Premier League: Kanté ha paura, Mariappa esce allo scoperto

Premier League: Kanté ha paura, Mariappa sconvolto dalla positività. Il Chelsea lascia a casa il centrocampista, il difensore del Watford non si raccapezza. E c’è il caso tamponi.

Premier League: Kantè lascia il centro sportivo del Chelsea

Il calcio inglese, che riparte con gli allenamenti a piccoli gruppi, perde qualche pezzo. Si tratta di Kanté che, spaventato per i possibili contagi, ha chiesto ed ottenuto il via libera del Chelsea per non allenarsi al centro sportivo dei Blues.

Dietro alla sua scelta, secondo quanto riportato dal Daily Mail, timori di essere contagiato stando a contatto con gli altri compagni.  I Blues comprendono la posizione del giocatore e non faranno pressione: rientrerà quando se la sentirà.

Mariappa: “Quando me l’hanno detto non potevo crederci”

Diverso, e più delicato, il caso di Adrian Mariappa, che è uscito allo scoperto. Fino ad ora non erano stati svelati i nomi dei sei positivi.

E’ stato lo stesso giocatore giamaicano ad annunciare la sua positività: “Quando me l’hanno detto non potevo crederci: non ho mai lasciato casa se non per qualche esercizio fisico e passeggiate con i bambini. Per mangiare abbiamo usufruito spesso del delivery e mia moglie è andata al supermercato pochissime volte. Oltretutto non ho avuto sintomi: senza il test non avrei mai pensato di averlo contratto”.

E scoppia anche il caso dei tamponi “inconcludenti”

Parole che arrivano dopo alcune polemiche sui tamponi che hanno dato esito inconcludente. Alcuni giocatori della Premier League infatti non sono potuti tornare ad allenarsi perché i primi test non hanno prodotto risultati positivi o negativi a causa di informazioni non sufficienti.

Dovranno dunque rifare il tampone. Ciò spaventa gli allenatori: se, come da protocollo, prima delle partite verranno fatti test il cui esito sarà però inconcludente, rischieranno di non poter avere a disposizione alcuni giocatori visto che dovranno ripetere il tampone.