Champions LeagueCuriosità

Champions League, stabili i premi dall’UEFA: ecco quanto guadagneranno le italiane

Premi Champions League 2018-19

A poche ore dall’inizio della fase a gironi della Champions League 2018/19, ‘Calcio e Finanza’ ha fatto il punto della situazione sui montepremi per i club che partecipano alla nuova edizione voluta dal presidente dell’UEFA, Aleksander Ceferin. Rispetto agli 1,4 miliardi del triennio 2015-2018, i premi messi a disposizione sono pari a 1,95 miliardi di euro.

Le entrate nette disponibili per i club partecipanti saranno così suddivise:

  • Il 25% sarà destinato alle quote di partenza (488 milioni di euro);
  • Il 30% sarà destinato agli importi fissi relativi alle prestazioni (585 milioni di euro);
  • Il 30% verrà assegnato sulla base delle classifiche dei coefficienti di rendimento decennale, il cosiddetto ranking storico (585 milioni di euro);
  • Il 15% sarà assegnato agli importi variabili, ovvero il market pool (292 milioni di euro).

Premi per le prestazioni

Per ogni partita della fase a gironi verranno assegnati dei bonus in base alle prestazioni:

  • 2,7 milioni di euro per una vittoria;
  • 900.000 euro per un pareggi.

Gli importi non distribuiti saranno raccolti e ridistribuiti tra le squadre partecipanti alla fase a gironi con quote proporzionali al numero di vittorie.

Premi fase a eliminazione diretta

I club che si qualificano alla fase a eliminazione diretta, invece, riceveranno i seguenti premi:

  • qualificazione agli ottavi di finale: 9,5 milioni di euro a club;
  • qualificazione ai quarti di finale: 10,5 milioni di euro a club;
  • qualificazione alle semifinali: 12 milioni di euro a club;
  • qualificazione alla finale: 15 milioni di euro a club.

La vincente della finale di Champions League riceverà 4 milioni di euro supplementari.

Premio ranking storico

Per quanto riguarda il ranking storico, che si basa sulle prestazioni degli ultimi dieci anni, ogni quota di coefficiente vale 1,108 milioni di euro. La squadra più in basso in classifica riceverà una sola quota di coefficiente (1,108 milioni di euro) e una quota verrà aggiunta ad ogni posizione. Di conseguenza, la squadra prima in classifica riceverà 32 quote di coefficiente (35,46 milioni di euro).

Attualmente, la Juventus è sicura della sesta posizione tra le squadre della prossima Champions League, con ricavi per circa 29,9 milioni di euro. Per le altre italiane, dipenderà dai play-off: l’Inter ad oggi è 15esima con 19,9 milioni (ma può scendere in 17esima posizione in caso di qualificazione di Ajax e Benfica ai gironi, con ricavi per 17,7 milioni), il Napoli è 19° con 15,5 milioni (può perdere due posizioni da Benfica e Ajax o Dinamo Kiev, scendendo a 13,3 milioni) mentre la Roma 20^ con 14,4 milioni (come il Napoli, può scendere in 22esima posizione con 12,2 milioni).

Quanto incassano le italiane

Ad oggi, la certezza sono i 15,25 milioni di euro garantiti dalla partecipazione per ciascun club, così come la Juventus è certa del sesto posto e dei circa 29,9 milioni di euro derivanti dal ranking storico. Altra certezza riguarda la prima quota del market-pool, in base alla classifica della scorsa Serie A: la Juventus incasserà il 40% (10 milioni, considerando il totale di 25 milioni), il Napoli il 30% (7,5 milioni), la Roma il 20% (5 milioni) e l’Inter il 10% (2,5 milioni).

Considerando, l’ipotesi peggiore per ciascuna squadra nel corso della competizione, la Juventus può avere incassi minimi dal market pool per 13,4 milioni, il Napoli per 10,9, la Roma per 8,4 e l’Inter per 5,9 milioni. A tutto ciò andranno aggiunti i ricavi da botteghino per le almeno tre gare casalinghe da disputare nella fase a gironi, che porteranno dai 35 milioni ai 58 milioni di euro di incassi per le italiane.

Stima di ‘Calcio e Finanza’

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio