Serie A

Derby, Pirlo: “Conte non mi stupisce, Ibra fondamentale”

Fresco di introduzione nella Hall of Fame del calcio italiano, il doppio ex Pirlo parla dell’imminente derby della Madonnina, che andrà in scena questa domenica alle 20.45. Queste le sue parole alla Gazzetta dello Sport.

Pirlo sul derby

Su Ibrahimovic, suo compagno nella sua ultima stagione al Milan, quella dello scudetto: “È fondamentale. Alza il livello di attenzione del gruppo, è un perfezionista esigente in tutto e vuole che per gli altri sia lo stesso, lo so per esperienza diretta. I compagni avranno una tensione enorme ad allenarsi con lui, è uno che te la fa sentire.

E’ vero che appende al muro, urla, si incavola: così ne ho conosciuti pochi. E in campo, magari non come prima, fa ancora la differenza. Dopo l’infortunio di Manchester certe cose non gli riescono più come prima ma con l’età capisci che puoi correre meno ma farti sempre trovare nella posizione giusta. Il futuro dipende solo dalla sua volontà: io ho smesso alla sua età, 38 anni, per il dolore al ginocchio e perché mi svegliavo chiedendomi perché dovessi ancora andare a far fatica in allenamento”.

Su Conte, suo allenatore alla Juventus: “Non mi ha stupito per niente perché lo conosco troppo bene. Immaginavo l’Inter a questo livello, lotterà per lo scudetto fino all’ultimo. Ti porta a dare il meglio sempre, più di quello che pensi di avere o che hai davvero. E’ malato di vittoria, se perde non gli si può parlare, diventa un demonio”.

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