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Rafaela Pimenta: “Haaland vale un miliardo”

Rafaela Pimenta, ex braccio destro di Mino Raiola, ha rilasciato una lunga intervista al quotidiano sportivo madrileno As, nel quale ha parlato del valore del suo assistito Erling Haaland: “Per me Haaland vale un miliardo. Può darsi che nessuno paghi questa cifra, però questo è il suo potenziale economico quando arriva in un club. Con lui arrivano tifosi, gol, risultati sportivi, professionalità, contenuto digitale, notorietà, sponsor… Se metti tutto insieme il suo valore è una combinazione di tanti fattori. Io so che nessuno pagherà 700 milioni per un giocatore, però so che il valore congiunto di Haaland è immenso, almeno di un miliardo”.

“È impossibile non sorridere pensando a Erling. È incredibilmente simpatico, ma è anche un tipo serissimo e super professionale. Io non so dove può arrivare, per me la vetta per lui è qualcosa che è ancora sconosciuto nel mondo del calcio. Andrà più lontano di tutti quelli che l’hanno preceduto per tutto ciò che ora sappiamo del corpo umano, delle tecniche di allenamento, della nutrizione, batterà ogni record. Non so se andrà in Spagna, io voglio solo che sia felice, e ora al City è molto felice. Non puoi pensare alla tua prossima moglie nel giorno del matrimonio, e oggi Haaland è sposato”.

L’agente Fifa Pimenta: “Haaland vale un miliardo di euro”

Nell’intervista svela anche un retroscena abbastanza shock sulla morte del potente procuratore di origini campane: “Ci sono stati agenti, se così possiamo chiamarli, che hanno chiamato giocatori che lavorano con noi il giorno stesso della morte di Mino. Il giorno stesso! Per me questa cosa ha superato limiti che non mi aspettavo. Assurdo. Mino sarebbe orgoglioso di sapere cos’hanno riposto i giocatori”.

Sul regolamento Fifa per gli agenti: “Quando vedo un regolamento che, a mio avviso, non è conforme alle leggi nazionali, non lo accetto. Ecco perché lo porteremo in tribunale. Tutti gli abusi di potere e le dittature iniziano con piccole cose. Questo regolamento è una grande o piccola violazione delle libertà? Non importa, perché una violazione della libertà può portare di più. Ho vissuto la dittatura in Brasile, e lì la legge non esiste più. Quella dittatura è iniziata con piccole cose, con piccoli abusi da parte del governo

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