Serie A

Inter, Icardi: “L’obiettivo è stato raggiunto: volevamo la Champions League”

Al termine della sfida vinta con la Lazio, allo stadio Olimpico, il capitano dell’Inter Mauro Icardi ha parlato ai microfoni di Rai Sport.Il giocatore argentino ha commentato così la sfida vinta contro i biancocelesti allenati da Simone Inzaghi: “Stasera è stata una partita che sapevamo fosse difficile. Sapevamo però che potevamo raggiungere l’obiettivo che ci eravamo prefissati. La squadra ha cercato in ogni momento di fare bene e alla fine è arrivato un risultato positivo per noi”.

Parole Icardi Lazio-Inter: “Volevamo la Champions League”

Sulla sua permanenza a Milano: “Io l’ho sempre detto. Il mio obiettivo era portare l’Inter in Champions con tutti i miei compagni e ce l’abbiamo fatta. Del mio futuro ne parleremo con la società e vedremo la miglior cosa per l’Inter. Lo sappiamo tutti che sono il primo tifoso dell’Inter, voglio restare e la mia famiglia sta bene qua. Non ho comprato una casa nuovo, ho ristrutturato quella che avevo già”.

Sulla stagione che ha portato l’Europa: “Il nostro obiettivo era entrare in Champions. Abbiamo fatto una grandissima partenza e tifosi si aspettavano qualcosa in più. Il campionato è lungo e ci sono diversi gradini da passare. Il nostro obiettivo era ripartire dal prossimo anno con la Champions poi vedremo se la società farà il suo percorso per rendere l’Inter più grande ancora”.

Ora c’è bisogno di continuità per il futuro: “Questa è la prima cosa che dovremo cambiare. Ci abbiamo provato quest’anno, qualcosa abbiamo migliorato. Siamo stati determinati nel nostro lavoro. L’obiettivo era tornare in Champions, giocando bene o giocando male. L’anno prossimo miglioreremo questa cosa per essere più continui”.

Inter che si affida alle reti di Icardi anche nella prossima stagione: “Sicuramente c’è da migliorare però sicuramente con i gol ho aiutato la squadra. Si gioca in una maniera, io sono un attaccante devo fare gol. La squadra dipende da me? Non si può dire così. Io devo fare gol, i miei compagni lavorano per me e per farmi gli assist. Poi c’è il portiere che deve parare, il difensore deve difendere e il centrocampista gioca in mezzo al campo. La mia parcella è l’area di rigore e devo concretizzare il lavoro che fa la squadra”.

Sul mercato e sul Mondiale: “Mi posso adattare a tutto. Il mister decide con che modulo giocare e come fare la partita. La lista la darà domani. Non so. Vediamo domani se sarò dentro sennò andrò in vacanza godendomi i bambini, la moglie per tornare l’anno prossimo ed essere pronto”.

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