Serie A

Roma, De Rossi: “Ronaldo? Ha un pò ammazzato il campionato, ma…”

Dal ritiro della Roma ha parlato il capitano Daniele De Rossi attraverso il sito ufficiale del club giallorosso. Il calciatore si è soffermato su numerosi temi.

Le parole di De Rossi

“Mi fa sentire vecchio che Bianda è del 2000 e mia figlia è del 2005 (ride, ndr). Anche in un semplice contrasto in allenamento non bisognerebbe guardare in faccia a nessuno, ma bisogna stare attenti a chi si ha davanti. Anche a una parola detta a un compagno di 25 anni, bisogna dirla in maniera diversa a un ragazzo di 18 o 19 anni. Il ritiro, le corse, lo stare lontano dalla famiglia non fanno mai tanto piacere, ma più invecchi e più cerco di godermela perché ti rendi conto di essere vicino alla fine. Stai facendo il lavoro che ami, ti godi ogni singolo minuto, cerco di entrarci sempre più dentro e lavori anche meglio. Tante volte da giovani ti perdi in qualche ora alla Playstation – che va bene perché serve anche quello -, poi con i social e i biliardi… Noi vecchietti invece stiamo attenti a tutto”.

“Sono diversi momenti in questi ultimi anni in cui mi hanno cambiato. L’incontro con Conte per le motivazioni e la preparazione atletica. Lui ti fa rendere conto che stai calando o che avresti calato in futuro: inizi allora a lavorare in maniera diversa, e ti piace ancora di più quello che fai, quello che diventi. A 34 anni non è detto che debba andare più piano degli altri. Lebron James (giocatore di Basket, ndr) fa dei campionati migliori adesso rispetto a quelli che faceva a 25 anni: se lo puoi fare lui che è un campione, posso farlo anche io”.

I nuovi acquisti

“Mi piace tantissimo Pastore, sono molto amico di Sirigu e Verratti, ho sempre sentito parlare di Pastore. E’ una persona perbene, educata, è un piacere condividere lo spogliatoio con lui. Ricordiamo quanto è forte: avrà bisogno di tempo per riprendere il ritmo diverso, un ritmo italiano. Al PSG ètutto bello, ammazzano veramente il campionato, ma questo potrebbe essere un po’ meno allenante e i ritmi di allenamento e partita potrebbero abbassarsi. Lui dovrà essere bravo, ma già lo sta facendo, a riprendere quella parvenza di atleticità”.

Cristiano Ronaldo

“È un beneficio per il calcio italiano ma soprattutto per la Juventus che l’ha preso. Ambiscono a vincere qualcosa di più in alto. Vincere sette scudetti significa fare le cose per bene, ma significa che in qualche modo un pochino l’hanno già ammazzato il campionato perchè a volte con più o meno fatica sono sempre riusciti a essere migliore degli altri. Comprare il migliore o il secondo più forte del mondo significa che stanno puntando più in alto. Molti dicono che l partite vanno giocate, che Ronaldo dovrà ambientarsi e la squadra dovrà cambiare per giocare per lui: non tutto è scritto, penso che lo sappiano anche Allegri, Ronaldo e la società. A bocce ferme però partono due-tre passi avanti agli altri perché è una squadra che ha il vantaggio di essere più forte e l’ha dimostrato, con questo giocatore dimostrano di puntare alla Champions magari dando per scontato il campionato. Ma non è scritto che vincano né la Champions né la Serie A”.

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