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Juventus, un amico di CR7: “Ricordo un Cristiano in lacrime ai tempi dello Sporting”

Tuonano forti le parole dell’amico di Ronaldo a poche ora da quella che sarà senza ombra di dubbio una serata speciale per Cristiano, che alle 20:45 con la casacca della sua Nazionale affronterà il Lussemburgo. Speciale si, perché in quel José Alvalade di Lisbona CR7 non mette piede da ben mille giorni.

Parole amico Ronaldo: “È tutta vera la storia dei panini del McDonald’s”

È nata propria tra quelle mura la stella portoghese, nello stadio dello Sporting. Lì dentro i primi esordi, le prime emozioni ed i primi gol siglati sotto grandi fari che poi gli hanno sorriso. All’epoca Ronaldo era un ragazzino, ma chi ha condiviso con lui il periodo all’Accademia e l’esordio in prima squadra aveva già capito tutto con largo anticipo. Tra questi c’è Luis Lourenço, ex compagno e tuttora grande amico di Cristiano, che non dimentica quei tempi e li ricorda così: “Se chiudo gli occhi per un attimo, vedo Cristiano che piange. All’epoca aveva dodici anni, io due in più di lui, ed era appena arrivato a Lisbona da Madeira. Ricordo come fosse ora quando andò in camera a piangere dopo aver parlato al telefono con la famiglia: aveva tanta nostalgia, non riusciva a sopportare il distacco. Però non dimenticherò mai nemmeno la sua felicità dopo l’esordio nella prima squadra dello Sporting“.

La cosa più strana del Cristiano di quegli anni?

“Ricordo quando andava segretamente in palestra e convinceva il responsabile a tenergliela aperta”.

C’era anche lei nel gruppetto del McDonald’s? Ronaldo ha raccontato che in quel periodo andava a prendere i panini rimasti a fi ne turno…

“Io non ero tra quelli, ma è vero che andavano”.

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