Pagelle Napoli – Verona, gara dalla doppia faccia nel segno di Milik

Partita dal doppio volto quella tra Napoli e Verona allo stadio San Paolo. Un primo tempo combattuto con gli azzurri che escono vincenti nonostante un Verona decisamente più pericoloso. Basti pensare che nei primi 45′ di gioco il migliore in campo è stato sicuramente Meret con tre miracoli di fila.

Pagelle Napoli – Verona

Nella ripresa tutt’altra storia con il Napoli che gioca con molta più serenità. In particolare è Milik, autore del gol nel primo tempo, che si sblocca anche mentalmente e gioca tutta un’altra partita. È lui infatti a chiudere il match con il gol del 2-0 che taglia le gambe agli uomini di Juric.

NAPOLI

Meret – MOSTRUOSO! A 18′ si inventa tre parate di fila sulla stessa azione, semplicemente Santo Meret che salva il Napoli.

Malcuit – In fase offesniva combina bene con Callejon, ma in fase arretrata il Napoli soffre tanto proprio su quel lato.

Manolas – Primo tempo da dimenticare per il greco, tanti errori ed i pericoli più grandi per Meret che arrivano proprio dalla sua zona di competenza.

Koulibaly – Si fa ammonire per una brutta entrata dopo pochi minuti, brutta notizia per i fantallenatori.

Di Lorenzo – Gioca in un ruolo non suo ed è proprio dai suoi piedi che arriva la prima conclusione degli azzurri.

Callejon – Inserimenti degni del miglior Callejon.

Allan – Un recupero su Zaccagni degno del miglior Usain Bolt.

Fabian Ruiz – Parte bene ma sparisce nel primo tempo un pò come i compagni di squadra.

Younes – Molto propositivo nei primissimi minuti di gioco, ma poi si adombra con i compagni.

Insigne – Parte bene con un assist per Callejon degno dei tempi d’oro.

Milik – Ha giocato? Nel primo tempo non pervenuto e quando tocca il pallone commette tanti errori in fase di passaggio e gestione della sfera. Si fa perdonare al 37′ con un gol pesantissimo visto il momento della squadra. Dopo il gol un’altra partita per il polacco molto più aggressivo e presente.

HELLAS VERONA

Silvestri – Prova sufficiente nei primi 45′ anche perché non è mai chiamato in causa per parate importanti al contrario del suo collega avversario.

Rrahmani – Partita sufficiente nel primo tempo, gestire questo Milik è semplice per tutti.

Kumbulla – Salvataggio al 12′ tra Milik e Callejon, spizza la palla di testa quel poco che basta per mettere fuori gioco i due attaccanti azzurri.

Gunter – Vale lo stesso discorso del compagno di reparto.

Faraoni – Un suo inserimento con dribbling costringe un colosso come Koulibaly all’ammonizione dopo pochi minuti. Mica male!

Amrabat – Si presenta con un tiro dalla distanza che chiamarlo tiro è un’offesa. Si fa poi perdonare giocando tantissimi palloni in mediana.

Miguel Veloso – Partono dai suoi piedi la maggior parte delle azioni dei gialloblu.

Lazovic – Prova sufficiente ma nulla di più

Pessina – Molto presente nel primo tempo.

Zaccagni 7 – Tra Allan e Manolas muoversi non è semplice. Al 18′ però fa venire il mal di testa a Manolas con un dribbling secco ed una conclusione che solo un mostruoso Meret riesce a disinnescare.

Salcedo –

Stepinski – Tanta fisicità ma davvero poca sostanza nel primo tempo.