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Inter-Parma, i pot & polf di TCN

Nell’anticipo pomeridiano della 4^ giornata di Serie A, l’Inter perde di misura contro il Parma grazie ad una prodezza di Federico Dimarco dalla distanza. Stanchi delle solite pagelle e dei report che lasciamo ai nostri amici di Fantagazzetta e Gazzetta, ecco i pot e plof dell’attesissima sfida di San Siro:

I pot

La partita offre pochi spunti nel primo tempo, fatta eccezione per qualche giocata di Antonio Candreva. No, non è uno scherzo: il numero 87 nerazzurro è davvero il più proposito tra i ragazzi di Luciano Spalletti. E infatti esce al 60′. Il Parma, dal canto suo, gioca la classica partita attendista delle neo-promosse. Una scelta legittimata dalla presenza in campo del contropiedista per eccellenza, quel Gervinho che agli avversari fa ballar la samba: come corre con la terza gamba!

Il canovaccio del match è pressoché questo fino al 79′, quando lo spirito del trivela Quaresma si impossessa di Federico Dimarco che segna il più classico dei gol dell’ex alla sua 2^ partita in Serie A. Tra i nerazzurri, in ogni caso, da sottolineare la buona prestazione di Radja Nainggolan: come st(r)appa lui, nessuno tra i suoi che sono più sfiatati di una Coca-Cola aperta da giorni. Il pot per eccellenza, però, è il fantallenatore che si è ricordato di inserire la formazione al Fantacalcio in tempo per l’impervio orario del sabato alle 15.

Il polf

La cosa peggiore della partita si vede già nel tunnel degli spogliatoi. L’Inter, a poche ore dalla presentazione della terza maglia, gioca con l’inedito kit che generalmente viene utilizzato nelle trasferte europee. La divisa non è nemmeno malvagia, ma era davvero indispensabile sfoggiarla al posto del classico nerazzurro? Scelta discutibile, così come il look platino sfoggiato da Marcelo Brozovic: il croato, però, sembra tutt’altro che in versione Super Saiyan anche quest’oggi. Da cerchietto rosso anche il comportamento antisportivo di Luigi Sepe, che dopo appena 3′ impedisce ai nerazzurri di battere velocemente un corner come il più classico dei Frosinone-Palermo. Lo stesso portiere è protagonista di diversi interventi decisivi seppur stilisticamente discutibili: ecco svelato il motivo per cui gli veniva preferito Pepe Reina ai tempi del Napoli.

In generale, tanti gli errori di rifinitura in generale sia da una parte che dall’altra. Del resto cosa vi aspettate se a cucire il gioco c’è nientepopodimeno che quel calciatore gagliardo di Roberto Gagliardini. Se pensavate che ci fossimo dimenticati di Mauro Icardi, invece, vi sbagliavate di grosso. Il capitano nerazzurro tocca la bellezza di 3 palloni in tutto – forse ben 2 – dopo essere entrato in campo nella ripresa. Giusto in tempo per vedere l’anti-Juventus soccombere contro i crociati e per confermare l’incidenza fondamentale dell’argentino nel gioco e nei risultati dell’Inter. E vogliamo parlarne di Fabio Caressa che parla di partita all’inglese di English (Roberto Inglese, ndr)? Meglio di no, sarebbe inutile e superfluo come la prestazione abulica di Perisic.

Il tabellino del match

Inutile che lo riportiamo, tanto avrete sicuramente consultato LiveScore o diretta.it per un numero infinito di volte. In caso contrario, potete consultarlo qui ➡️ Serie A, i risultati della 4^ giornata

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