ApprofondimentiSerie A

Osimhen, storia e statistiche del miglior attaccante della Serie A

Se il Napoli sta volando in testa alla classifica della Serie A, questo lo deve anche al suo bomber: Victor Osimhen. Il centravanti nigeriano ex Lille ha definitivamente conquistato i cuori dei tifosi azzurri, consacrandosi una volta per tutte e dimostrando di essere, perlomeno attualmente, l’attaccante più forte della Serie A ed uno dei più forti in circolazione a livello europeo e mondiale. Non a caso, nonostante De Laurentiis lo ritenga incedibile, a giugno diversi top club si faranno sicuramente avanti con una proposta economica molto importante da presentare al Napoli. Il bomber nigeriano, arrivati alla 21esima giornata di Serie A, ha già realizzato 16 gol e 4 assist in 17 partite, con una media realizzativa che sfiora un gol a partita. Devastante.

Momentaneamente, la sua media è inferiore solo ed esclusivamente a quella di Haaland e Lewandowski, che stanno trascinando rispettivamente il Manchester City e il Barcellona nelle posizioni più alte della Premier League e della Liga. Se continua così, anche secondo quanto riportato nei pronostici sui marcatori in Serie A non ci sono dubbi su chi sarà il capocannoniere di questa stagione. Oltre alla quantità di gol che sta realizzando Osimhen, a sorprendere tutti è anche la qualità delle sue giocate. Prima della doppietta realizzata contro lo Spezia, infatti, ha incantato il Diego Armando Maradona con un gol pazzesco realizzato ai danni della Roma. Cross di Kvaratskhelia morbido sul secondo palo, stop di petto, controllo di coscia orientato a sistemarsi il pallone sul destro e botta di collo al volo che si infila direttamente sotto la traversa della porta difesa da Rui Patricio. Una magia.

La storia di Osimhen a Napoli non era di certo iniziata nel migliore dei modi, considerando il fatto che, pagato 70 milioni di euro, alla sua prima stagione con la maglia azzurra è riuscito a realizzare solamente 10 gol. La scorsa stagione, condizionato anche dagli infortuni, ne ha totalizzati 14, mentre quest’anno, arrivato a malapena a metà stagione, ha già eguagliato e superato il suo record personale. La verità è che ad oggi Osimhen sembrerebbe essere infermabile, tanto che segna in qualsiasi modo. Se torniamo all’inizio della stagione, precisamente ad agosto, vediamo che la sua annata era iniziata in maniera positiva con due reti nelle prime due gare, poi, dopo essere rimasto a secco con Fiorentina, Lecce e Lazio, l’infortunio al bicipite femorale che sembrava essere il preludio di un anno travagliato e complicato.

Una volta rientrato, segna nel secondo tempo disputato contro l’Ajax e nelle partite successive segna i due gol vittoria contro il Bologna e contro la Roma, quest’ultimo bellissimo quasi quanto quello siglato al ritorno. Segue la tripletta contro il Sassuolo, poi i gol a Bergamo contro l’Atalanta e in casa contro l’Udinese. Solo la sosta per i Mondiali può fermarlo, ma una volta rientrato a gennaio, dopo essere rimasto a secco contro l’Inter, ha totalizzato 7 reti nelle ultime 6 gare di Serie A: Sampdoria, Juventus, Salernitana, Roma e Spezia. Con i suoi tagli in profondità, con la sua velocità, con il suo strapotere fisico, con il suo colpo di testa, con la sua qualità tecnica e con il suo fiuto del gol Osimhen è in grado di segnare a tutti, grandi o piccole squadre che siano.

Redazione Calcio

Redazione calcio: Notizie, Dirette Live, Calciomercato, Risultati e Classifiche di Serie A e Calcio Internazionale in tempo reale. Le Ultime News sul Calcio 24 ore su 24

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio