Serie A

Fiorentina, la situazione sul nuovo stadio è allarmante: si va verso il “no”

La situazione inerenti il nuovo stadio della Fiorentina si sta facendo sempre più preoccupante. All’interno di questo quadro così burocratico ritornano sempre le solite burocrazie italiane che stanno facendo perdere la pazienza alla proprietà americana. Questo è certo un caso molto simile a quanto avviene anche a Roma, dove un altro americano, Pallotta, ha poi dirottato cedendo la società.

Nuovo stadio Fiorentina: iter burocratico che spazientisce Commisso

Un lungo iter burocratico e le poche disponibilità mostrate dal Comune di Firenze non fanno certo piacere alla Fiorentina. Il nuovo stadio della viola, che sarebbe dovuto essere inaugurato tra 3 anni non vedrà forse mai la luce. Il nodo della questione è relativo alla cessione dei terreni a nord di Firenze. Quegli stessi terreni che servirebbero al club per edificare l’impianto.

La valutazione del Comune è di circa 22 milioni di euro, ritenuti troppi per Commisso, che ha espresso i suoi dubbi. Questo un estratto del comunicato della società viola a tal proposito: “Oltre al prezzo dell’area di 22 milioni, che sin dall’inizio abbiamo dichiarato essere troppo alto, vi è un’altra serie di costi diretti a carico della Fiorentina che rendono il prezzo complessivo davvero proibitivo. A ciò si aggiunga che dalle condizioni di gara derivano altri rischi potenzialmente illimitati. In cima alle nostre preoccupazioni, c’è il fatto che non vi sono garanzie che il terreno sarà ceduto libero e non inquinato in tempi brevi”. 

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