ApprofondimentiSerie A

FOCUS – Ventura-Chievo Verona, altro che dimissioni: il lupo perde il pelo ma non il vizio

Niente dimissioni Ventura-Chievo

Premessa: parlare e criticare (ancora…) Giampiero Ventura ad un anno esatto dall’esclusione dell’Italia al Mondiale sembra diventato lo sport nazionale, ma – alla luce di come è maturato il suo addio al Chievo Verona – ciò non può essere altrimenti. Contrariamente a quanto trapelato nei giorni scorsi, il tecnico non si è dimesso bensì è arrivato alla separazione col club clivense mediante rescissione consensuale.

Dunque, a 365 giorni dalla disfatta con gli Azzurri, il vecchio lupo sembra proprio non aver perso il vizio. Se con la Nazionale Italiana era inevitabile un suo esonero, quello coi veneti è dovuto solo ed esclusivamente ad una sua scelta. Una mossa che lasciava presagire alle dimissioni, ma così non è stato: il tecnico non ci ha pensato proprio a lasciare sul tavolo i soldi di un contratto di un anno e mezzo stipulato appena un mese fa.

A Bari ancora ricordano come Ventura a suo tempo abbia battagliato al centesimo col Bari per la risoluzione del suo contratto. L’allenatore, poi, non ha fatto sconti nemmeno alla Nazionale e al Chievo Ventura. A questo punto, tre indizi fanno una prova: oltre ad essere un tecnico ormai démodé e con evidenti limiti, Ventura si è confermato una persona meschina che ormai sembra aver messo il punto alla sua “gloriosa” carriera.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio