Serie A

Napoli, allontanato un tifoso per 5 anni dal San Paolo

Clamorosa decisione del Napoli nei confronti di un tifoso allontanto per 5 anni dal San Paolo. Non si tratta del Daspo applicato normalmente dalle autorità giudiziare, ma di una decisione presa dalla società. Il club con una nota ufficiale ha comunicato la decisione in linea con le osservanze di legge e degli accordi fatti nel 2017.

Napoli tifoso allontanato per 5 anni

Una decisione molto importante che fa comprendere la volontà dei club di non essere più vittime di delinquenti che si fingono tifosi. La persona verso la quale è stata applicata la decisione si è reso protagonista di un’aggressione nei confronti di uno steward.

Napoli convenzione San Paolo

Il comunicato del Napoli

La SSC Napoli rammenta che lo scorso agosto 2018, è stato adottato un Codice di Condotta, in osservanza all’obbligo di legge, previsto dall’art 27 comma 1, del Codice di Giustizia Sportiva, modificato a seguito del Protocollo d’Intesa siglato nel 2017 tra la L.N.P.-A con la F.I.G.C., le altre Leghe, A.I.C., A.I.A.C. e A.I.A. ed il Ministero dell’Interno con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per lo sport ed il  C.O.N.I.
Il Codice di Condotta è uno strumento messo a disposizione delle società sportive per impedire l’accesso agli stadi a quei soggetti che assumono un comportamento che costituisca una violazione del Regolamento d’Uso dell’Impianto.
Si segnala che, tra gli ultimi provvedimenti assunti dalla SSC Napoli, in applicazione del Codice, vi è stata la revoca del gradimento ad uno spettatore, che non potrà accedere allo stadio San Paolo per 5 anni, per aver aggredito uno steward, che è giuridicamente equiparato ad un incaricato di pubblico servizio.
Si ricorda che la mancata adozione del Codice di Condotta da parte delle Società Sportive, prevede una sanzione amministrativa a carico dei Club pari a € 200.000 (art. 27 comma 2 del Codice di Giustizia Sportiva) e la mancata applicazione del Codice di Condotta prevede un’ammenda di € 20.000 (art. 27 comma 3 del Codice di Giustizia Sportiva).
La SSC Napoli, su indicazione dell’Autorità di Pubblica Sicurezza, procederà nei prossimi giorni, all’irrogazione di nuovi provvedimenti per la violazione del Codice di Condotta, secondo i termini previsti dalla legge.

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