Serie A

Napoli, respinto il ricorso ad Ancelotti

Come pronosticabile, è stato respinto il ricorso presentato dal Napoli per la squalifica di Ancelotti, espulso dall’arbitro Giacomelli, durante la partita contro l’Atalanta.

Ricorso Ancelotti

L’allenatore era stato allontanato per essere entrato in campo per protestare, secondo il referto, in occasione del rigore negato a Llorente per il fallo di Kjaer. La società partenopea ha più volte spiegato che il tecnico entrò sul terreno di gioco per riportare la calma, ovvero per aiutare il direttore di gara a riportare la calma. Già a fine gara Carletto si era mostrato risentito, ritenendo l’espulsione un attacco personale.

Roma – Napoli

Gli azzurri scenderanno a breve in campo contro la Roma, all’Olimpico. Una partita difficile, contro un’altra pretendente per le zone nobili della classifica, da affrontare senza il condottiero Ancelotti, valore aggiunto di questa squadra. Come già detto il risultato del ricorso era quanto meno prevedibile, visto ciò che l’arbitro scrisse nel rapporto di fine gara: è normale che un allenatore che entri in campo per protestare, come scritto, venga allontanato, soprattutto se recidivo. Quello che però viene omesso, è il fatto che avesse varcato la sottile linea bianca che delimita le zone del prato verde, per placare i suoi giocatori, quindi il contrario della protesta che poteva far decadere la pena.

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