Serie A

Napoli, Milik: “Cavani? Ora è più forte di me. CR7? Il migliore al mondo”

Direttamente dal ritiro di Dimaro con il Napoli ha parlato Arkadiusz Milik. L’attaccante polacco, ai microfoni di Tv Luna, ha toccato numerosi temi da Cavani a Cristiano Ronaldo.

Le parole di Milik

Sto bene, le ginocchia stanno bene e quindi è tutto okMondiali? Un po’ di delusione c’è, siamo usciti nel girone. Purtroppo abbiamo giocato male, sbagliato tanto. Siamo tornati a casa delusi e con morale basso, ma ora inizia una nuova stagione. Vogliamo vincere qualcosa di importante. L’anno scorso abbiamo giocato veramente bene ma non abbiamo vinto niente, forse quest’anno possiamo riuscirci”.

Ruolo e Cavani

“Punta centrale? È una responsabilità per tutti, devi sempre far gol. Non cambia dove giochi, Napoli, Juve o altrove. Gli attaccanti devono segnare, è il nostro lavoro. Gol al quale sono legato? Ricordo con piacere quello contro la Sampdoria, ce l’ho ancora in testa. Aspettiamo con ansia l’inizio del nuovo campionato, vogliamo lavorare tanto e bene. Cavani è fortissimo e tutti lo sappiamo. Non leggo però interviste o voci. Sono concentrato sul mio lavoro in campo. Cavani attualmente è più forte, ho tanto rispetto per lui, gioca in una delle migliori squadre al mondo. Nulla da dire. Stiamo lavorando diversamente rispetto a quanto fatto con Sarri, è difficile dire quando sarò al 100%. In vacanza mi sono riposato bene, mi serve un po’ di tempo per tornare al massimo”.

La prossima stagione e Ronaldo

“Voglio giocare tante partite, partire titolare e giocare bene. Voglio stare bene fisicamente, se sto bene tutto è possibile. Spero che tutto diventi come voglio io e come vogliamo noi. Soglia di gol nel prossimo campionato? Tutto si può raggiungere, ma non guardo ai numeri. Per me non cambia niente, dobbiamo pensare partita dopo partita. Scudetto? Tutti vogliamo vincere, da tre anni giochiamo bene senza però vincere. Quest’anno spero sia un buon anno per noi. Non vogliamo andare oltre coi pronostici, ma vogliamo far bene. Ronaldo? È il migliore al mondo con Messi, c’è poco da dire. Ho tanto rispetto, conta più il gruppo del singolo”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio