Napoli, è già tempo di “Ancelottismo”: 9 cambi ma una sola identità

Il Napoli è probabilmente la vera sorpresa di questo inizio di campionato. Inutile negare che per quanto l’arrivo di Carlo Ancelotti è stato accolto come una vera sorpresa ed un grande colpo, nessuno si aspettava questo Napoli a 15 punti dopo 6 giornate.

Ereditare una squadra incastrata così bene con i meccanismi ed i dettami di Maurizio Sarri era difficile per chiunque, ma non per Ancelotti. Tutti si aspettavano l’Inter e la Roma in scia alla Juventus ed invece è solo il Napoli a tenere il passo dei bianconeri con l’unica nota dolente della trasferta di Genova. La vittoria di ieri netta per 3-0 contro il Parma, che poteva finire tranquillamente 5 o 6 a 0, non sorprendente tanto per il dominio totale ma il turnover applicato. Rispetto alla gara di Torino sono cambiati ben 9/11 della squadra compreso il portiere ma il risultato in termini di gioco non è cambiato. 

Davvero un capolavoro di Carlo Ancelotti che in così poco tempo è riuscito a dare un’identità tutta sua a questa squadra. Una rivoluzione rispetto alla gestione della rosa di Sarri ed il coinvolgimento totale di tutta la rosa dopo sole 6 giornate. E siamo solo all’inizio…

Exit mobile version