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Napoli, De Laurentiis: “Rifiutati 105 milioni per Koulibaly, ma prima o poi devo cederlo”

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha parlato a margine della firma per la convenzione del San Paolo. Molti i temi discussi, a partire dalla scottante verità di mercato su Kalidou Koulibaly.

Napoli, De Laurentiis: “Rifiutati 105 milioni per Koulibaly, ma prima o poi devo cederlo”

“Io sono rimasto affezionato all’uomo Koulibaly e non l’ho venduto neanche a 105 milioni, ma arriverà un momento in cui saremo costretti a vendere sia lui che Fabian. Ma c’è chi dice che non ci siamo rinforzati in difesa, dicendo il falso. Purtroppo alcuni opinionisti devono prendere soldi la sera in tv, devono fare ammuina”.

Sul caso Insigne

“Io lascio vivere. Il problema di Insigne e di Raiola non lo risolve De Laurentiis, ma lo deve risolvere Insigne in primis, che deve capire da grande cosa vuole fare. Ha sempre avuto un atteggiamento di scomodità a Napoli. Io lo capisco, lo proteggo, mi piace, mi sta molto simpatico, però ha sempre sentito scomoda la situazione napoletana, fin dall’epoca di parecchi anni fa. Allora voglio dire che bisogna che lui si tranquillizzi e diventi una persona più serena. Ma è un problema suo, non glielo può risolvere né Raiola né Ancelotti. E’ un grandissimo calciatore e può essere più in forma o meno in forma. Se è meno in forma, a giudizio dell’allenatore che non lo utilizza, non può uscirsene Insigne con battute o atteggiamenti quasi di sfida. L’allenatore è un padre di famiglia, ha 60 anni e non ti manda a quel paese perché ha tre volte la tua età. Tribuna? Un’altra stupidaggine da risolvere. L’altro giorno ho visto la partita del Bari, hanno fatto cinque cambi perché così si può fare in Serie C. Ho chiamato Gravina e gli ho suggerito di portare quest’esperimento dei cinque cambi anche in Serie A”.

Su Ancelotti

“Ho un allenatore molto bravo, c’è un rapporto amichevole, stima reciproca. Ho sentito e letto di tutto e di più, che io avrei litigato con Ancelotti, ma ho sempre detto che Ancelotti può restare qui anche dieci anni. Io sono per la continuità. Anche nel cinema, con Verdone ho l’esclusiva da 17 anni. Voi volete vendere, provocare, ma non è così, non si può avere tutto e subito. Pure su Lozano, gli volete dar tempo per di capire come si gioca in Italia, di Ancelotti di capire come utilizzarlo, poi anche io ho chiesto di farli giocare tutti e lui sceglierà la squadra definitiva per affrontare le competizioni ed i cambi per stanchezza o infortuni di volta in volta”.

Su Fabian

“È sempre stato un top player. Se io dopo 15 anni mi convinto di pagare 30mln uno che sembrava uno sconosciuto… Un conto però è giocare in una nazionale ed un conto è giocare ogni 3 giorni in un club”.

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