Europa League

Napoli, Ancelotti: “La mia squadra ha un futuro anche senza Hamsik”

Domani sera alle 21:00 il Napoli sarà impegnato nella sfida di Europa League contro lo Zurigo. Presente nella consueta conferenza stampa pre gara, così il tecnico della formazione azzurra, Carlo Ancelotti, ha presentato il match: “Abbiamo tempo per prepararla visto che si gioca il giovedì, meno invece per il campionato ma non cambia molto perché i giocatori delle big sono abituati a questi ritmi. Non c’è problema”.

Napoli conferenza Ancelotti: “Vincere l’Europa League renderebbe l’anno indimenticabile”

Quanto vale l’Europa League nel giudizio della stagione?

“Potrebbe certificare il fatto che la stagione è positiva, poi vincerla la renderebbe indimenticabile ma non è facile perchè è molto lunga, a partire da oggi qui, ma abbiamo carte da giocarci. Siamo soddisfatti di quanto fatto, possiamo fare di più e quel poco può aiutarci a vincere la coppa“.

Come ti spieghi alcune prestazioni fuori visto che al San Paolo invece controllate le partite?

“Io voglio essere autocritico, ma le prove ci sono sempre state, poi non sempre abbiamo concretizzato, soprattutto fuori con Milan, Inter e Fiorentina. Le abbiamo messe sotto, ma senza trovare il risultato. Non so se è un problema psicologico, ma con più efficacia il risultato sarebbe stato diverso, ma in una stagione capitano momenti così sotto porta, come per Milik, Lorenzo, Mertens uguale e questo va accettato. Sono dettagli perché se ci fosse stato il risultato e non la prova saremmo stati tutti più contenti, ma meno contento io, invece la prestazione c’è stata”.

L’anno prossimo metterai di più la mano visto che sta finendo un ciclo?

“La mano ce l’ho messa anche quest’anno. La squadra per me ha un futuro, il gruppo è abbastanza giovane, con giocatori d’esperienza, anche se Hamsik ha lasciato ed entrano altri giovani. C’è la volontà di migliorare la squadra e renderla ancora più competitiva, ma lo siamo stati finora e lo saremo. Non è un anno di transizione, abbiamo tanto da giocarci”.

La scelta del portiere dipende dalle condizioni fisiche o da altro?

“È legata a condizioni fisiche, Ospina non s’è allenato, se oggi si allena e sta bene gioca lui, altrimenti Meret“.

Ieri 2-0 del PSG a Manchester, il Napoli ha rischiato di mettere fuori una delle candidate alla vittoria.

“Non potevamo fare di più, il risultato di ieri conferma che il PSG punta a vincere la competizione come altre. abbiamo fatto il massimo, ora è un’altra competizione e c’è da giocare con lo stesso spirito, ma andiamo piano, pensiamo prima a questo turno”.

Che consiglio dà al tecnico dello Zurigo Magnin?

 “Non lo conosco, ho visto che la sua squadra ha una mentalità positiva, propositiva, è difficile per me dire cosa fare un altro allenatore. Per migliorarsi serve la passione, poi è inevitabile migliorare”.

Hamsik in Cina, lo possiamo dare per fatto?

“Io sono rimasto a giovedì scorso, l’ho salutato, poi non l’ho più rivisto. Non è ancora tutto definito, ma credo andrà come preventivato”.

 

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