Napoli – Atalanta, il pareggio non è colpa di Giacomelli

Da qualche ora a questa parte il Napoli è sul piede di guerra: da Ancelotti a De Laurentiis, tutti gridano allo scandalo per il mancato rigore concesso per il fallo si Kjaer su Llorente, con anche qualche ragione, anche se i partenopei dovrebbero infuriarsi per altro.

Rigore Kjaer Llorente

Un episodio chiave, se non quello decisivo. Prima il fallo del difensore ex Roma sul milonguero, e sul ribaltamento di fronte Ilicic segna il gol del pareggio. Inutile descrivere il caos che ne è derivato: 3 minuti fermi per vari silent check, l’impossibilità di andare al VAR poiché non c’è un chiaro errore, e il mister degli azzurri espulso, che poi parlerà di “attacco personale“.

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Errori arbitrali: quanto pesano?

Per quanto ci sia del fondamento nelle proteste dei campani, la mia domanda è: siamo sicuri sia tutta colpa di Giacomelli? Nella prima mezz’ora la squadra di Ancelotti ha creato molto e concluso poco, senza chiudere la partita, errore che può costare caro se giochi contro l’Atalanta. Per di più il primo gol arriva su regalo del portiere Meret, fin qui impeccabile ma che è umano, per finire con un errore di Milik a due passi dalla porta di Gollini. Quale errore pesa di più? Il solo punto guadagnato è da imputare ad una serie di fattori, non solo al fischietto triestino.