Serie A

Napoli, Ancelotti vicino all’esonero. Allegri e Spalletti rifiutano la panchina azzurra

I risultati a dir poco deludenti hanno indotto il presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis a meditare seriamente sul possibile esonero del tecnico Carlo Ancelotti.

Nelle ultime ore si stanno intensificando i contatti tra la dirigenza campana e alcuni papabili che ruotano intorno all’orbita del club partenopeo.

Non mancano i tecnici attualmente senza panchina che potrebbero fare al caso della società azzurra, la quale vorrebbe evitare che il prosieguo della stagione sia già irrimediabilmente compromesso.

In ballo c’è la qualificazione agli ottavi di Champions League, in palio domani sera al San Paolo nel match contro il Genk, ma anche una posizione di classifica da migliorare, che vede gli azzurri settimi a quota 21 punti, lontano dal miglior piazzamento europeo.

I nomi per la panchina del Napoli: De Laurentiis incassa i primi rifiuti

A margine dello scialbo pareggio di Udine, il presidente del club partenopeo ha già effettuato alcune telefonate per verificare la disponibilità a guidare la squadra: tra i soggetti contattati spiccano due top player, ossia Massimiliano Allegri e Luciano Spalletti.

Il primo è reduce dall’addio alla Juventus maturato la scorsa estate, dopo aver conquistato il quinto scudetto sulla panchina dei bianconeri, nonché due Supercoppe italiane e quattro Coppe Italia.

Il secondo invece ha chiuso in anticipo l’avventura con l’Inter, chiudendo una stagione senza particolari sussulti e spesso bersagliato da critiche, nonostante il raggiungimento dell’obiettivo minimo della qualificazione in Champions League.

Il presidente De Laurentiis tuttavia ha incassato sin da subito il rifiuto dei due contendenti: il desiderio dei tecnici in questione sarebbe quello di ambire ad una diversa collocazione o quanto meno non certamente quella di Napoli, piazza calda e fortemente condizionata dal calore dei tifosi.

L’obiettivo è quello di attendere almeno l’esito del match che vedrà impegnata la formazione dell’attuale tecnico Ancellotti al San Paolo contro il Genk: la qualificazione è davvero ad un passo, ma un risultato negativo potrebbe costringere il numero uno del club campano a prendere una decisione a stretto giro.

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