Calcio estero

Morto Papy Faty: giocava contro il parere medico

Morto Papy Faty, giocatore della nazionale del Burundi di 28 anni per un problema cardiaco durante una partita del campionato semipro dello Swaziland.

Morto Papy Faty, il giocatore muore in campo

Il giocatore dei Malanti Chiefs, si è accasciato al suolo mentre giocava. La cosa strana è che pochi giorni prima di morire, aveva raccontato la sua strana storia ai microfoni de Soccer Laduma aveva pubblicato un’intervista del calciatore popolare nel Paese vista la sua lunga militanza tra le fila del Bidvest Wits nella Premier League locale.

Il richiamo all’intervista sul giornale diceva: “Faty, la mia battaglia tra la vita e la morte”. All’interno del pezzo invece risaltavano parole forti: “Il dottore ha detto che potrei morire”. Solo ventiquattro ore dopo la pubblicazione del pezzo Papy Faty è morto.

Nell’intervista il giocatore, che ha aiutato il Burundi a qualificarsi per la prima volta in Coppa D’Africa, ha raccontato del primo collasso con la maglia dei Bidvest Wits. Da qui gli consigliarono di farsi vedere in ospedale, dove gli spiegarono che la parte destra del suo cuore non funzionava bene. Maggiori controlli al cuore che furono fatti, confermando il grave problema al cuore. Il consiglio è quello di farsi impiantare un fibrillatore, ma la voglia di giocare era troppa.

Pur di non perdere l’occasione di giocare convinse tutti di schierarlo in campo. Nessuna operazione, ma semplicemente una richiesta ad uno stregone: “Il dottore mi disse che l’apparecchio che mi avrebbero messo nel cuore mi avrebbe aiutato in caso di crisi cardiaca, ma io rifiutai. Magari è una cosa sbagliata, ma ci sono persone che usano erbe tradizionali per curare altre persone e, che Dio mi perdoni, ho consultato un ‘sangoma’ e, per quanto io sia musulmano, sentivo che mi stavano succedendo cose strane, mi sembrava che avessi il malocchio e volevo controllare”.

 

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