Juventus, si è spento Bruno Nicolé storica ala degli anni ’50 e ’60

Morto Bruno Nicolé, storica ala della Juventus degli anni ’50 e ’60. A dare la notizia della scomparsa dell’ex bianconero, è stato il figlio Fabio.

Morto Bruno Nicolé, se ne va la storica ala della Juventus

Si è spento all’età di 79 anni uno dei calciatori che sono entrati nella storia del club bianconero, nel periodo a cavallo degli anni Cinquanta e Sessanta. Il figlio Fabio, attraverso un post sulla propria pagina Facebook, ha dato la notizia della scomparsa del papà. Annuncio, ma anche una dedica di un figlio al padre e all’ex calciatore strappato dalla vita agli affetti più cari quest’oggi.

“Ciao Papà, hai amato lo sport e avevi scelto il calcio, poi hai amato il calcio e scelto lo sport, tutti gli sport. So che lassù sarai felice e potrai condurre il pallone a testa alta, orgoglioso di quello che sei stato e di ciò che hai fatto. Sei stato e sempre sarai per me un modello da seguire in campo e a scuola, con ragazzi e bambini, con uomini e donne, insomma, con tutti coloro che vogliono avvicinarsi a quel pallone cucito a mano che profuma di cuoio… Lui sì, ci legherà per SEMPRE”.

Chi è Bruno Nicolé, l’uomo dei record con la Nazionale

La carriera di Bruno Nicolé è iniziata a 17 anni giocando nel Padova, squadra della sua città del patron Nereo Rocco. Venne notato dalla Juventus che decise di portarlo in bianconero. Vesti la maglia della Vecchia Signora per sei stagioni, sino a quando non passò al Mantova. Ha vestito anche le maglie di Roma, Sampdoria e Alessandria, sino al ’67 quando decise di chiudere con il calcio e dedicarsi ai giovani, diventando professore di Educazione Fisica.

Ha collezionato 192 partite in Serie A, segnando 52 reti. In Coppa Campioni ha raccolto 9 presenze e 4 reti. C’è anche un record per lui: è stato capitano e marcatore più giovane della Nazionale italiana. Infatti all’età di 18 anni e 258 giorni realizzò la prima rete, nella gara contro la Francia del 1958. Dietro di lui quest’anno si è posizionato Moise Kean con 19 anni e 23 giorni. Capitano più giovane dell’Italia, quando all’età di 21 anni, indossò la fascia del leader azzurro. In bacheca ha potuto annoverare 3 Scudetti e 2 Coppe Italia: in questa competizione ha raccolto 25 presenze in cui ha messo a segno 14 gol.