Serie A

Monza, Petagna: “L’obiettivo resta la salvezza”

Andrea Petagna, attaccante del Monza, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport nella quale ha parlato del momento del Monza: “Il campionato è strano quindi l’obiettivo principale resta la permanenza in A“.

Monza, Petagna: “Se sono quì è per la presenza di Galliani e Berlusconi”

Sulla fiducia: “Solo quando sono uscito dalle giovanili del Milan. Non ero nemmeno sicuro di continuare a giocare. Ho superato degli ostacoli, ho iniziato a giocare e all’Atalanta è stato come un nuovo inizio”..

Sull’esultanza di lunedì: “E’ stata l’adrenalina del momento, motivato dal periodo in cui non stavo segnando. Il mio impegno non manca mai. Non scorderò un messaggio di Massimiliano Allegri (lo fece esordire in A e Champions, ndr) di qualche anno fa. “Puoi sbagliare un gol o un passaggio, basta che non sbagli mai atteggiamento”“.

L’attaccante racconta quanto è stata decisiva la presenza di Berlusconi e Galliani al Monza: È stata decisiva. Sapere che qui c’è un progetto di ampio respiro, con le professionalità che tutti conoscono è stato determinante. Sono due leggende. Galliani mi ha chiamato il giorno dopo il gol alla Samp, mi ha fatto i complimenti dicendomi che era felice per me e si è raccomandato perché io possa essere l’attaccante del Monza per i prossimi anni“.

Un nuovo inizio: “Quando in estate sono arrivato al Monza ero un po’ indietro a livello di condizione. Ho giocato subito, poi è arrivato Palladino e mi sono infortunato. Con il mister ci siamo confrontati e abbiamo impostato il recupero per arrivare in forma a gennaio. Ora mi sento al 100%“.

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