Serie A

Monza, Palladino: “Non ho ricevuto una chiamata dalla Juve”

Raffaele Palladino, tecnico del Monza, ha parlato in conferenza stampa per presentare il match di domani sera contro il Sassuolo, valido per la 36a giornata di Serie A. Di seguito le sue parole raccolte da TMW.

Monza, le parole in conferenza stampa di Palladino alla vigilia del match contro il Sassuolo

“Voglio aprire la conferenza per sensibilizzare ciò che è successo in Emilia Romagna. Vogliamo dare sostegno a tutta la popolazione e noi come Monza siamo vicini. Speriamo di portare un raggio di sole in Romagna”.

Sul percorso del Monza in questa stagione: “Ho pensato che l’Inter dopo la nostra vittoria ha cominciato un percorso strepitoso. In un certo senso gli abbiamo portato fortuna, ed è un bel segnale per il calcio italiano. Noi dobbiamo essere soddisfatti del nostro percorso, continuiamo così. Quella con il Sassuolo dovrà essere una finale”.

Sull’interesse della Juventus di cui ha parlato Paolo Berlusconi: “Ringrazio il presidente per le belle parole ma se la Juventus mi avesse chiamato me lo ricorderei. Ma non è accaduto. Io vi dico sempre la verità, non ho ricevuto nessuna chiamata”.

Sul poco utilizzo di Vignato e D’Alessandro: “E’ un argomento non facile da spiegare perchè la squadra è composta da tanti giocatori molto forti e la competizione è molto alta. E’ normale che alla fine di un campionato c’è chi ha giocato di meno e di più. Oltre a Vignato e D’Alessandro ci sono Antov, Carboni, Ranocchia. Citarne solamente due sarebbe riduttivo ma fa parte del gioco. Io metto in campo sempre chi da il 100%. Purtroppo in campo ne devo mettere 11 e le sostituzioni sono 5″.

Sul gol più bello del Monza in questa stagione: “Spesso riguardo i nostri gol, ne facciamo tanti belli. Nel calcio negli ultimi metri bisogna avere qualità. Balisticamente scelgo il gol di Caprari contro la Sampdoria, mentre a livello corale quello di Ciurria contro l’Inter”.

Sul Sassuolo: “Il Sassuolo è un’ottima squadra. Da gennaio hanno fatto gli stessi nostri punti e sono allenati molto bene da un grande allenatore come Dionisi. All’andata ci hanno messo in difficoltà, è vero, ma sappiamo come limitare le loro grandi individualità”.

Sul finale di stagione del Sassuolo: “Dobbiamo dare continuità da qui alla fine e mi piacerebbe che la squadra non abbia cali fisici ma soprattutto mentali. Con il Sassuolo sarà una partita diversa da quella contro il Napoli”.

Su Rovella e Caprari: “Stravedo per Rovella, lo amo calcisticamente e mi fa spesso anche arrabbiare. Avrà un grandissimo futuro. Caprari sta facendo un grande campionato, non ha realizzato molti gol ma è molto funzionale per la squadra. Può fare ancora di più, ne sono convinto e lui lo sa”.

Sull’atmosfera allo stadio: “Vorrei che nell’ultima partita in casa ci sia una bolgia. Quest’anno la nostra forza è stata la sinergia che abbiamo creato anche con i tifosi. Sarebbe bello chiudere con uno stadio esaurito”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio