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Mondiali – Alla scoperta del Girone F: Germania, Messico, Svezia e Corea del Sud

Il Girone F è tra quelli più interessanti vista la presenza dei campioni del mondo in carica della Germania, ma anche perché poteva essere il girone dell’Italia visto che c’è la Svezia che ha eliminato gli azzurri di Ventura. Completano il gruppo il Messico e la Corea del Sud.

Germania

Campioni in carica e candidati per la vittoria finale, insieme al Brasile, la Germania difensiva arriva a Russia 2018, grazie ad un peculiarità che la contraddistingue ossia la solidità difensiva. La nazionale tedesca è stata l’unica squadra tra le qualificazione europee a vincere tutte le sfide del suo girone: tradotto 10 vittorie su 10 disponibili. Ovvio che il girone non era di quelli proibitivi, ma come detto grazie ad una difesa davvero solida – solo quattro le reti subite – hanno vinto senza problemi. Dopo la vittoria in Confederation Cup, anche nel mondiale in Russia ci saranno tanti giovani come Timo Werner del RB Lipsia, ma anche veterani come Manuel Neuer guidati da Joachim Löw alla guida della Die Mannschaft da 12 anni.

I convocati

Portieri: Manuel Neuer (Bayern Monaco), Kevin Trapp (PSG) e Marc-André Ter Stegen (Barcellona).

Difensori: Marvin Plattenhardt (Hertha Berlino), Jonas Hector (Colonia), Matthias Ginter (Gladbach), Mats Hummels (Bayern Monaco), Niklas Süle (Bayern Monaco), Antonio Rüdiger (Chelsea), Jerome Boateng (Bayern Monaco) e Joshua Kimmich (Bayern Monaco).

Centrocampisti: Sami Khedira (Juventus), Julian Draxler (PSG), Toni Kroos (Real Madrid), Mesut Özil (Arsenal), Marco Reus (Borussia Dortmund), Sebastian Rudy (Bayern Monaco), Ilkay Gundogan (PSG), Leon Goretzka (Schalke 04).

Attaccanti: Timo Werner (RB Lipsia), Thomas Müller (Bayern Monaco), Mario Gómez (Stoccarda) e Julian Brandt (Bayer Leverkusen).

Probabile formazione tipo (4-2-3-1): Neuer; Kimmich, Boateng, Hummels, Hector; Khedira, Kroos; Ozil; Muller, Reus; Werner.

Messico

Il Messico arriva in Russia dopo aver dominato il girone del centro-nord America collezionando ben 6 vittorie 3 pareggi ed un solo ko. Con la Germania che ha i favori dei pronostici per il primo posto del girone, la nazionale messicana ha però tutte le carte in regola per arrivare al secondo posto. Squadra quella di Osorio che vuole confermare quanto di buono fatto nell’ultima Confederations Cup chiuso al quarto posto dopo la sconfitta per 4 a 1 proprio dalla nazionale tedesca in semifinale. Hector Herrera centrocampista del Porto e, sopratutto, Javier Hernandez meglio noto come El Chicharito punta del West Ham ma che ha militato anche nel Manchester United e al Real Madrid, sono le stelle di una squadra che trova anche tra le sue fila una stella nascente come Hirving Lonzano del PSV.

I convocati

Portieri: Guillermo Ochoa (Standard Liegi), Jesus Corona (Cruz Azul), Alfredo Talavera (Toluca)

Difensori: Diego Reyes (Porto), Hector Moreno (Real Sociedad), Miguel Layun (Siviglia), Carlos Salcedo (Eintracht Francoforte), Jesus Gallardo (Pumas), Hugo Ayala (Tigres), Edson Alvarez (Club America)

Centrocampisti: Rafa Marquez (Atlas), Andres Guardado (Betis), Hector Herrera (Porto), Jonathan dos Santos (Los Angeles Galaxy), Marco Fabian (Eintracht Francoforte), Javier Aquino (Tigres),

Attaccanti: Hirving Lozano (PSV), Jesus Manuel Corona (Porto), Oribe Peralta (Club America), Carlos Vela (Los Angeles FC), Raul Jimenez (Benfica), Javier Hernandez (West Ham), Giovani dos Santos (Los Angeles Galaxy).

Probabile formazione tipo (4-3-3): Ochoa; Reyes, Salcedo, Moreno, Layun; Fabian, Guardado, Herrera; Vela, Hernandez, Corona

Svezia

Per la prima volta senza Zlatan Ibrahimovic, la Svezia arriva in Russia forte di due eliminazioni. Ha prima conquistato il secondo posto nel suo girone di qualificazioni, subito dietro la Francia, a discapito dell’Olanda, e poi eliminato l’Italia nel doppio confronto dei playoff. In entrambe le circostanze ha funzionato la difesa che ha subito solo 9 reti in 10 partite, senza concedere nulla agli azzurri nei 180′ dei playoff. Tutto questo come detto senza Ibracadabra che non è stato convocato dal commissario tecnico Jan Anderson. L’attacco però è affidato a Marcus Berg capocannoniere del girone di qualificazione con 8 gol in 10 partite che attualmente gioca in Arabia Saudita. La vera stella della nazionale svedese è però Emil Forsberg, attualmente ala del RB Lipsia. Difesa che vede l’esperto Granqvist, attualmente al Krasnodar con un passato al Genoa, e Lindelöf del Manchester United di José Mourinho.

I convocati

Portieri: Robin Olsen (Copenaghen), Karl-Johan Johnsson (Guingamp), Kristoffer Nordfeldt (Swansea)

Difensori: Mikael Lustig (Celtic), Victor Nilsson Lindelof (Manchester United), Andreas Granqvist (Krasnodar), Martin Olsson (Swansea), Ludwig Augustinsson (Werder Brema), Filip Helander (Bologna), Emil Krafth (Bologna), Pontus Jansson (Leeds)

Centrocampisti: Sebastien Larsson (Hull City), Albin Ekdal (Amburgo), Emil Forsberg (Lipsia), Gustav Svensson (Seattle), Oscar Hiljemark (Genoa), Viktor Claesson (Krasnodar), Markus Rohdén (Crotone), Jimmy Durmaz (Tolosa)

Attaccanti: Marcus Berg (Al-Ain), John Guidetti (Alaves), Isaac Kiese Thelin (Waasland-Beveren), Ola Toivonen (Tolosa)

Probabile formazione tipo (4-4-2): Olsen; Lustig, Lindelof, Granqvist, Augustinsson; Claesson, Larsson, Ekdal, Forsberg; Toivonen, Berg

Corea del Sud

La qualificazione ai mondiali della squadra asiatica è arrivata dopo tanta fatica, con un piazzamento al secondo posto. La nazionale coreana si è piazzata alle spalle dell’Iran e davanti alla Siria con soli due punti di vantaggio. Ovviamente sarà difficile per loro conquistare il passaggio del turno, ma il commissario tecnico della Corea Shin Tae-yong potrà contare su giocatori davvero interessanti. Tra questi c’è Son Heung-Min, giocatore del Tottenham che ha sbloccato il match tra la Juventus e il club inglese in Champions League. Occhio poi ai due talenti: Hwang, attaccante del Salisburgo, classe 1996, che con i tedeschi ha siglato ben 26 gol in sole 64 negli ultimi due anni, ed Lee Seung-woo giocatore, classe 1998, attaccante del retrocesso Hellas Verona cresciuto però nelle giovanili del Barcellona.

I convocati

Portieri: Kim Seung-gyu (Vissel Kobe), Kim Jin-hyeon (Cerezo Osaka), Cho Hyun-woo (Daegu FC)

Difensori: Kim young-gwon (Guangzhou Evergrande), Jang Hyun-soo (FC Tokyo), Jung Seung-hyun (Sagan Tosu), Yun Yong-sun (Seongnam FC), Oh Ban-suk (Jeju United), Kim Min-woo (Sangju Sangmu), Park Joo-Ho (Ulsan Hyundai), Hong Chul (Sangju Sangmu), Go Yo-han (FC Seoul), Lee Yong (Jeonbuk Hyundai Motors)

Centrocampisti: Ki Sung-yueng (Swansea City), Jung Woo-young (Vissel Kobe), Ju Se-jong (Asan Mugunghwa FC), Koo Ja-cheol (Augsburg), Lee Jae-sung (Jeonbuk Hyundai Motors), Lee Seung-woo (Hellas Verona), Moon Seon-min (Incheon United)

Attaccanti: Kim Shin-wook (Jeonbuk Hyundai Motors), Son Heung-min (Tottenham Hotspur), Hwang Hee-chan (Salisburgo)

Probabile formazione tipo (4-4-2): Kim; Hong, Jung, Kim, Oh Ban; Lee, Ki Sung, Jung Woo, Koo; Hwang, Son.

Il calendario del Girone F

Prima giornata

Domenica 17 giugno: Germania-Messico (ore 17.00 Italia), Luzhniki Arena di Mosca;
Lunedì 18 giugno: Svezia-Corea del Sud (ore 14.00 Italia), Nizhny Novgorod Stadium di Nizhny Novgorod;

Seconda Giornata

Sabato 23 giugno: Corea del Sud – Messico (ore 17.00 Italia), Rostov Arena di Rostov;
Sabato 23 giugno: Germania – Svezia (ore 20.00 Italia), Fisht Olympic Stadium di Sochi;

Terza giornata

Mercoledì 27 giugno: Messico- Svezia (ore 14.00 Italia), Central Stadium di Ekaterinburg;
Mercoledì 27 giugno: Corea del Sud-Germania (ore 14.00 Italia), Kazan Arena di Kazan.

La programmazione è riferita agli orari italiani.

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