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Mondiali – Alla scoperta del girone B: Spagna, Portogallo, Marocco ed Iran

Il Girone B del Mondiale 2018 ha come protagoniste tre squadre geograficamente vicine come la Spagna, il Portogallo (entrambe nella penisola iberica) e il Marocco sulla sponda opposta del Mediterraneo. A queste si aggiunge poi una squadra asiatica: l’Iran. Secondo le quote, le favorite di questo girone saranno senza dubbio Spagna e Portogallo, entrambe in possesso di un tasso qualitativo nettamente superiore alle altre due Nazioni, di cui, molto probabilmente, solo il Marocco potrebbe provare a mettere in difficoltà gli avversari. L’Iran sembra essere dunque l’ultima ruota del carro di questo gruppo, a causa della mancanza di giocatori internazionali nella propria rosa.

Spagna

Arriva al Mondiale di Russia come una delle squadre favorite, avendo vinto il titolo otto anni fa (nel 2010). Nel suo percorso di qualificazione ha vinto 7 partite e ne ha pareggiate 3. Nelle ultime 14 sfide disputate nelle fasi finali dei campionati del mondo, gli iberici hanno vinto 10 volte senza mai pareggiare. Va inoltre ricordato che il tecnico della Roja Julen Lopetegui non ha convocato Fabregas, Alvaro Morata, Javi Martinez, Callejon, Marcos Alonso, Juan Mata, Luis Alberto e Suso. Un solo giocatore fra quelli convocati gioca attualmente in Serie A: Pepe Reina, portiere del Napoli che la prossima stagione vestirà il rossonero. A loro discapito, è confermata la presenza di Iniesta che, dopo aver dato l’addio al Barcellona, darà sicuramente il massimo nella formazione delle Furie Rosse. Una rosa di qualità quella spagnola, in grado di fare la differenza in ogni reparto, con cui punterà a raddoppiare il secondo successo nella propria storia.

I convocati

Portieri: David De Gea (Manchester United), Kepa Arrizabalaga (Athletic Bilbao), Pepe Reina (Napoli)

Difensori: Dani Carvajal (Real Madrid), Alvaro Odriozola (Real Sociedad), Gerard Pique (Barcellona), Sergio Ramos (Real Madrid), Nacho (Real Madrid), Cesar Azpilicueta (Chelsea), Jordi Alba (Barcellona), Nacho Monreal (Arsenal)

Centrocampisti: Sergio Busquets (FC Barcelona), Koke (Atletico Madrid), Saul Niguez (Atletico Madrid), Thiago Alcantara (Bayern Monaco), David Silva (Manchester City), Andres Iniesta (Barcellona)

Attaccanti: Isco (Real Madrid), Marco Asensio (Real Madrid), Lucas Vasquez (Real Madrid), Iago Aspas (Celta Vigo), Rodrigo Moreno (Valencia), Diego Costa (Atletico Madrid)

Probabile formazione tipo (4-3-3): De Gea; J.Alba, Piquè, Ramos, Carvajal; Busquets,  Iniesta,  Alcantara; Silva, Diego Costa, Isco.

Portogallo

Il Portogallo è arrivato al Mondiale dopo 6 vittorie, 3 pareggi e una sconfitta (contro l’Olanda per 0-3). Ma non c’è solo Cristiano Ronaldo a brillare; all’ombra del fuoriclasse di Madeira è cresciuta una generazione di grandi talenti. A partire da Bernardo Silva, che nel Manchester City di Guardiola si sta guadagnando sempre più spazio, e per finire in porta, dove c’è uno dei migliori interpreti europei del ruolo: Rui Patricio. Mister Santos nella diramazione della sua lista ha deciso di lasciare a casa l’interista Cancelo, il laziale Nani, Semedo e André Gomes. Ma l’assenza che ha fatto più discutere è stata quella di Eder, match winner della Finale degli Europei vinti dai lusitani in Francia nel 2016. Spazio invece ad Andre Silva (in forza al Milan) e Joao Mario. Dunque una rosa che ha tutte le carte in regola per poter alzare la Coppa del Mondo per la prima prima volta nella storia rossoverde.

I convocati

Portieri: Rui Patricio (Sporting), Beto (Göztepe), A.Lopes (Lione)

Difensori: Bruno Alves (Rangers), Pepe (Besiktas), José Fonte (Dalian Yifang), Cédric Soares (England Southampton), R.Guerreiro (Borussia Dortmund), R.Pereira (Porto), Mário Rui (Napoli), Rúben Dias (Benfica)

Centrocampisti: João Moutinho (Monaco), William Carvalho (Sporting), João Mário (West Ham United), Bernardo Silva (Manchester City), Adrien Silva (Leicester City), Manuel Fernandes (Lokomotiv Mosca), Bruno Fernandes (Sporting)

Attaccanti: Cristiano Ronaldo (Real Madrid), Quaresma (Besiktas), André Silva (Milan), Gelson Martins (Sporting), Guedes (Valencia)

Probabile formazione tipo (4-4-2): Rui Patricio; Cedric, Pepe, Fonte, Guerreiro; Joao Mario, Carvalho, Moutinho, Ber.Silva; C.Ronaldo, An.Silva.

Marocco

Per quanto riguarda le altre due squadre invece, chi potrebbe mettere in difficoltà le iberiche è il Marocco. La formazione di Hervé Renard ha collezionato dei buoni risultati nelle ultime amichevoli (8 vittorie e 2 pareggi) e cercherà la grande impresa in Russia. In difesa toccherà a Benatia provare a reggere l’urto offensivo degli avversari, ma in contropiede i marocchini possono far male, con giocatori come Ziyech e Harit. Per quanto riguarda la rosa è proprio lo juventino il giocatore con il valore più alto (23 milioni di euro). Il difensore bianconero e capitano della Nazionale di Renard, tuttavia, non è il calciatore con più presenze nel Marocco. Il giocatore con la maggiore esperienza, infatti, è Boussoufa dell’Al Jazira. Una Coppa mai alzata per i marocchini, che quest’anno avranno dei pezzi pregiati su cui poter contare per fare davvero bene.

I convocati

Portieri: El Kajoui Munir (Numancia), Yassine Bounou (Girona), Ahmed Reda Tagnaouti (Ittihad Tanger)

Difensori: Nabil Dirar (Fenerbahçe), Marouane Da Costa (Basaksehir), Medhi Benatia (Juventus), Ghanem Saiss (Wolverhampton), Hamza Mendyl (Lille), Badr Benoun (Raja Casablanca), Hakimi Achraf (Real Madrid)

Centrocampisti: Sofiane Amrabat (Feyenoord), Youssef Bennasser (Caen), Younes Belhanda (Galatasaray), Faycal Fajr (Getafe), Amine Harit (Schalke), Noureddine Amrabat (Leganes), Hakim Ziyach (Ajax), M’Bark Boussoufa (Al-Jazira)

Attaccanti: Ayoub El Kaabi (Renaissance de Berkane), Khalid Boutaib (Malatyaspor), Aziz Bouhaddouz (St.Pauli), Mehdi Carcela (Standard Liegi), Youssef En-Nesyri (Malaga)

Probabile formazione tipo (4-2-3-1): Munir; Dirar, Benatia, Da Costa, Hakimi; El Ahmadi,  Amrabat; Ziyech, Belhanda, Fair; Boutaib.

Iran

Ovviamente i valori tecnici non sono eccelsi; l’Iran parte come fanalino di coda ma cercherà di sfruttare il talento di Azmoun, il giocatore più rappresentativo, e la sagacia tattica del suo allenatore per creare qualche problema ai giganti che avrà davanti. Seppur una rosa priva di stelle brillanti, la squadra asiatica non è andata troppo male nella fase di qualificazione; 6 vittorie, 2 pareggi e 2 sconfitte riportate. Va comunque ricordato che è la prima volta nella storia che la selezione asiatica riesce a centrare due qualificazioni consecutive. Molto del merito sembra essere di Queiroz, l’allenatore lusitano giramondo che si propone di stupire i tifosi dell’intera nazione.

I convocati

Portieri: Beiranvand (Persepolis), Mazaheri (Zob Ahan Esfahan), Abedzadeh (Maritimo)

Difensori: Hosseini (Persepolis), Beitashour (Los Angeles FC), Rezaeian (Oostende), Ghafouri (Esteghlal), Khanzadeh (Padideh), Ansari (Persepolis), Mohammadi (Akhmat), Montazeri (Esteghlal), Aghaei (Sepahan), Noorafkan (Esteghlal), Pouraliganji (Al-Sadd), Hosseini (Esteghlal), Cheshmi (Esteghlal)

Centrocampisti: Shojaei (AEK Atene), Ezatolahi (Amkar Perm), Ghoddos (Östersund), Dejagah (Nottingham Forest), Abdollahzadeh (Foolad), Ebrahimi (Esteghlal), Torabi (Iran Saipa), Rafiei (Al-Khor), Hajsafi (Olympiacos), Karimi (Sepahan), Gholizadeh (Saipa), Amiri (Persepolis)

Attaccanti: Ansarifard (Olympiacos), Azmoun (Rubin Kazan), Ghoochannejhad (Heerenveen), Jahanbakhsh (AZ), Taremi (Al-Gharafa), Rezaei (Charleroi)

Probabile formazione tipo (4-3-3): Beinranvand; Mohammadi, Pouraliganji, Cheshmi, Rezaeian; Stojaei; Hjsafi, Hansarifard; Teremi, Azmoun, Jahanbakhsh.

Il Calendario del Girone B

Prima giornata (15 giugno 2018)

Ore 17:00, Marocco – Iran (San Pietroburgo)

Ore 20:00 Portogallo – Spagna (Sochi)

Seconda giornata (20 giugno 2018)

Ore 14:00 Portogallo – Marocco (Mosca – Luzhniki)

Ore 20:00 Iran – Spagna (Kazan)

Terza Giornata (25 giugno 2018)

Ore 20:00 Iran – Portogallo (Saransk)

Ore 20:00 Spagna – Marocco (Kaliningrad)

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