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Mister Antonio Alessandria: «Montevarchi squadra che più mi ha impressionato»

Dopo due anni, ieri si è ufficialmente interrotto il rapporto tra il Cannara e mister Antonio Alessandria, nonostante un campionato da record

Mister Antonio Alessandria: «Montevarchi squadra che più mi ha impressionato»

Dopo due anni, ieri si è ufficialmente interrotto il rapporto tra il Cannara e mister Antonio Alessandria. Quest’anno record di punti nella storia della serie D, con 47 punti in campionato al terzo anno in assoluto in quarta serie e un girone di andata da protagonisti, con tante giornate al comando.

Abbiamo contattato il mister per capire innanzitutto il suo stato d’animo: «Sono da un lato sereno, poiché so di aver dato tutto insieme al mio staff ed abbiamo anche ricevuto tanto. Poi naturalmente dispiace quando devi lasciare un ambiente sereno, un gruppo di ragazzi ed una società che mi ha sempre sostenuto; ma fa parte del calcio, sono già mentalmente proiettato a guardare avanti».

Il periodo più bello e più brutto dei due anni: «Di momenti belli ce ne sono stati tanti. Quest’anno siamo stati per buona parte del girone di andata al primo posto, abbiamo fatto risultati strabilianti. Periodo brutto no, ma una partita brutta: il 5-0 subìto a Trestina, è stata una giornata no. Poi ricordo chiaramente i quattro derby vinti col Foligno, sono belle soddisfazioni. La classifica giovani D valore, i tanti gol di Ubaldi che è stato per tanto tempo il capocannoniere, l’esordio di un classe 2005 come Pozzi, ventitrè under diversi schierati: insomma, quest’anno sono davvero tanti i momenti positivi. Ho conosciuto un patron che non finirò mai di ringraziare come Antonio Baldaccini: con lui resta un grande rapporto di stima e di amicizia. Mi ha dato una grande opportunità e credo di averlo contraccambiato. Quando quest’anno eravamo in corsa per i playoff, mi è stato chiesto il podio della classifica giovani D valore, e siamo addirittura riusciti ad arrivare primi. Ovviamente non ho fatto tutto da solo: la squadra mi ha dato grande disponibilità, il mio staff ha lavorato tantissimo dietro le quinte. Ci tengo anche a ringraziare il presidente Baldacci».

Uno sguardo a questa stagione. Quale squadra ti ha più impressionato? «Quella che ha vinto, ovvero il Montevarchi. Se la sono giocata col Trastevere, squadra fatta di calciatori esperti, di “volponi” della categoria. I toscani, invece, sono molto giovani, i più “vecchi” sono due ’96: una squadra frizzante, che gioca bene e con ritmi altissimi, allenata da un allenatore importante. Mi hanno impressionato davvero; hanno avuto una flessione soltanto dopo il problema covid, poi hanno avuto una grande continuità».

Sul futuro: «In questo momento, stando sul mercato, mi aspetto di trovare un progetto interessante con una società seria che abbia obiettivi ambiziosi. La categoria non importa, ho il UEFA A e non mi dispiacerebbe avere un’opportunità tra i professionisti con una squadra che vuole valorizzare i giovani, oltre naturalmente ad avere una chance con una compagine di serie D che ha seri progetti».

FONTE: notiziariodelcalcio

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