Milan sentenza UEFA: il club chiede giudizio equo sui social
Oggi dovrebbe pronunciarsi la UEFA sulla sentenza relativa al Milan. Il club rossonero al momento non rientra assolutamente all’interno dei paletti economici del Fair Play Finanziario. Nonostante gli sforzi profusi sia in termini di volontà di accordo con l’organismo europeo, è stato rifiutato prima il “Voluntary Agreement” e poi il “Settlement Agreement”.
Il problema sostanziale di questo Milan è rappresentato nelle garanzie fiduciarie che nella persona di Yonghong Li vengono ritenute insufficienti. Proprio per evitare una sanzione troppo aspra, il Milan ha chiesto clemenza alla UEFA anche tramite i social network. Con un messaggio alla “Adjucatory Chamber” della Uefa, il club rossonero spera di essere trattato alla stregua degli altri club giudicati prima di loro in una situazione simile.
In attesa della sentenza UEFA, vogliamo condividere con tutti voi alcuni fatti sostanziali.
Ci aspettiamo equità , giudizi basati sui fatti, regole uguali per tutti.#weareacmilan pic.twitter.com/TwEHlrPnHq— AC Milan (@acmilan) 24 giugno 2018
Mai nessun club infatti è mai stato escluso per un’intera stagione dalle competizioni europee (forse anche due). Inoltre la possibile pena di 30 milioni sarebbe una vera e propria mazzata per il mercato milanista nell’estate attuale, che potrebbe diventare ancor più rovente.