Milan, il piano per evitare le sanzioni della UEFA

Milan sanzioni UEFA, i rossoneri studiano un piano

Sono giorni di grande preoccupazione a ‘Casa Milan’. Il mancato accordo con la UEFA nel “settlement agreement” sta facendo presagire una mancata esclusione dalla prossima Europa League, ottenuta con il sesto posto in Serie A. Intanto la dirigenza rossonera sta studiando un piano per venire incontro alla UEFA. Si sta cercando di limare dubbi riguardo la disponibilità economica del club.

Fassone e Mirabelli vogliono dimostrare la continuità aziendale e la sostenibilità finanziaria a prescindere da eventuali cambi di proprietà. Intanto, le ultime indiscrezioni provenienti dalla Cina parlano di un Yonghong Li tranquillo, intenzionato a rifinanziare il debito nei confronti del fondo Elliott. Entro il 15 giugno il presidente del Milan dovrà sottoscrivere l’ultimo aumento di capitale da 30 milioni di euro. Altra data invece riguarda la convocazione proprio della dirigenza milanista a Nyon, sede della UEFA, per il prossimo 7 giugno. Lì si capirà tutto o quasi del futuro della squadra, che, in caso di mancato accordo potrebbe subire profondi scossoni.