Milan, Pioli: “Puntiamo all’Europa League”
Da traghettatore e leader, Stefano Pioli è l’uomo giusto per ridare un’anima a questo Milan. La conferma anche per il prossimo anno dimostra la grande fiducia che la dirigenza ha nel tecnico. Queste le sue parole a la Repubblica, con gli obbiettivi e i propositi per la stagione che sta per arrivare.
Pioli sul Milan
“Scudetto post-Covid? È limitativo. Nel 2020 solo l’Atalanta ha fatto più punti. Abbiamo perso solo il derby, dopo un grande primo tempo, e col Genoa, dopo le cose successe in settimana. Poi vincere contro chi ci stava davanti ci ha dato più spinta”
Sulla Champions: “Il Milan deve tornarci. Però il gap col quarto posto è di 12 punti, non facile da colmare. Bisogna consolidare e migliorare il livello attuale, col bel gioco. Nessun obiettivo va scartato, puntiamo anche all’Europa League: 3 settimane di vacanza e subito il massimo. La squadra giovane è un vantaggio, sappiamo già che cosa ci aspetta: abbiamo preparato bene 12 partite in 40 giorni”.
Su Ibrahimovic: “In una stagione non tutto fila liscio. Ma lui rende tutto facile. È sbagliato riferirsi all’età , è un professionista al 100%. Ha insegnato ai giovani la serietà , la competitività in ogni singolo allenamento. È il primo ad arrivare e l’ultimo ad andare via. Sono segnali fortissimi. Zlatan ha un grande rispetto dei ruoli. Mi informavo delle sue condizioni atletiche dopo l’inattività . In uno dei quei confronti lui mi disse: tu decidi e io rispetterò sempre le tue scelte. Tutti abbiamo imparato da lui. È l’esempio quotidiano di come si resta ad alto livello. Insegna a non accontentarsi mai”.