Serie A

Milan, sacrificio e orgoglio: la rivincita di Pioli, Ibra e Maldini

Milan, sacrificio e orgoglio: la rivincita di Pioli, Ibra e Maldini. a vittoria dell’orgoglio, la rivincita degli esodati: Pioli, Ibrahimovic e Maldini hanno mandato un chiaro segnale a Elliott e a Gazidis.

Milan: contro Lazio e Juventus sacrificio e orgoglio

I successi contro la Lazio e la Juventus, le prime due della classe, non sono per nulla casuali. Il tecnico rossonero l’aveva detto apertamente dopo il 3-o all’Olimpico sottolineando lo spirito propositivo di molti che come lui, Zlatan, Bonaventura e Kjaer sono con la valigia in mano.

Blackout a parte, l’allenatore è stato in grado di ridare una identità a questa squadra portando gioco collettivo e a sprazzi divertente. Un ottimo lavoro visto le premesse e l’inizio drastico con Giampaolo.

Ibrahimovic: “Con me dall’inizio avremmo vinto lo scudetto”

L’aiuto di Ibrahimovic certo ha aiutato le cose e, anche per questo, appare incredibile la scelta di non voler puntare ancora sullo svedese per il prossimo futuro. Uno Zlatan sempre umile: “Con me dall’inizio avremmo vinto lo scudetto”. Un’altra frecciata chiara e precisa alla proprietà.

Contro i bianconeri un’altra prova di carattere di un gruppo che, errori difensivi a parte, ci ha messo grinta e anima. Un gioco ordinato, pulito e semplice. Pioli ha messo semplicemente gli uomini giusti al posto giusto sfruttando il lockdown per organizzare tutto nei minimi dettagli.

Poi a Milanello, nello spogliatoio, deve aver stretto un patto con i suoi giocatori quando ha capito che per lui il futuro era segnato.

Giocatori che gli hanno dato piena disponibilità e lo stanno dimostrando in campo. Anche per questo meritivano tutti un’altra chance. Pure Maldini che questa squadra l’ha costruita portando prima Theo Hernandez e Rebic, poi Ibra.

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