Milan, il sindaco Sala risponde a Scaroni: “Non accetto pressioni”

La telenovela del nuovo stadio tiene ancor banco in quel di Milano. Dopo le dichiarazioni di Scaroni di ieri, anche Sala ha voluto dire la sua, andando contro di fatto al presidente del Milan.

Sala contro Scaroni

“Cerco di essere chiaro come non lo sono mai stato. Se le squadre vogliono fare lo stadio, facciamolo domani mattina. Nessuno vuole frenarlo, ma se vogliono fare hotel, uffici e centri commerciali se ne discute e non accetto alcuna pressione. Per cui, visto che si farebbe anche su terreni nostri, il progetto deve essere compatibile con le necessità della città e del quartiere. Non continuiamo a ingannare la gente parlando solo di stadio, il tema qui è fare altro. Inutile quindi fare pressioni o mettere fretta, perché ci sono regole precise da rispettare. Da quando sono sindaco, non abbiamo autorizzato altri commerciali perché cerchiamo un equilibrio diverso sugli spazi commerciali anche per tutelare i piccoli negozi”.

Nuovo stadio Milano

Il progetto è più complicato del previsto. Come ben spiegato dal primo cittadino milanese, si tratta di una rivalutazione di tutta l’area, che interessa più aspetti e categorie e, di conseguenza, necessita di un tempo di discussione più lungo, in quanto non andrebbe ad interessare solo Milan e Inter, ma tutto il movimento economico del capoluogo lombardo.