Serie A

Milan Ibra-dipendente: quando cala Zlatan, la squadra va in tilt

Milan Ibra-dipendente: quando cala Zlatan, la squadra va in tilt. Dopo un ottimo primo tempo, nella ripresa del derby è emersa la fragilità mentale dei rossoneri

Milan Ibra-dipendente: quando cala Zlatan, la squadra va in tilt

Milan Ibra-dipendente: quando cala Zlatan, la squadra va in tilt. Dopo un ottimo primo tempo, nella ripresa del derby è emersa la fragilità mentale dei rossoneri. Dopo la clamorosa sconfitta contro l’Inter, in casa Milan si cercano i responsabili. E tutti gli indizi sembrano portare a puntare il dito contro la fragilità mentale della squadra.

Sul piano del gioco, gli uomini di Pioli nel primo tempo hanno giocato ad ottimi livelli, creando tante occasioni e dominando la gara, ma nella ripresa sono crollati nonostante il doppio vantaggio. Ciò da una parte evidenzia la dipendenza dei rossoneri da Ibrahimovic e dall’altra l’incapacità di gestire il match da un punto di vista emotivo e caratteriale.

Con un solo “condottiero” in campo, il Milan visto contro l’Inter ha confermato la sensazione che tutto passi dai piedi e dalla testa di Zlatan. Da un punto di vista del gioco e non solo. E quando lo svedese cala, la squadra non riesce a tenere fisicamente, tecnicamente e mentalmente.

Un problema evidenziato dai due gol presi immediatamente a inizio ripresa, quando il Milan avrebbe dovuto gestire il risultato con sangue freddo, e dal crollo dopo il pareggio, interrotto soltanto da un colpo di testa ancora di Ibra finito sul palo.

Un match nato bene e finito malissimo per i rossoneri, incapaci di restare in partita dopo la reazione dell’Inter e di riprendere in mano la gara, limitando i danni. Questione di carattere e di personalità, verrebbe da dire. Caratteristiche che di certo non mancano a Zlatan, ma che evidentemente il resto della rosa non ha. Questo Milan è Ibra-dipendente, ma da solo Zlatan non basta.

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