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Napoli, Mertens da capocannoniere a riserva con la massima professionalità

Il Napoli di Carlo Ancelotti è ripartito alla grande in Serie A ma con un nuovo centrale offensivo. Milik in questo momento sembra avere la preferenza del tecnico accanto ad Insigne e Callejon con Mertens in panchina. È anche vero che il belga è arrivato in ritardo agli ordini del tecnico per le fatiche Mondiali, ma al momento la strada è chiara.

Un serio professionista

Il capocannoniere degli azzurri nelle ultime due stagioni si accomoda così in panchina, entra quando chiamato in causa, segna, esulta e porta i tre punti in cassaforte con il Milan. Un’arma micidiale a disposizione di Ancelotti che è probabilmente mancata al Napoli in questi due anni, un vero ricambio in attacco. Quello che stupisce è che l’uomo simbolo di questa squadra si sta comportando da serio professionista: nulla di strano è pagato per quello. Vero ma spesso siamo abituati a colpi di testa da calciatori meno incisivo ed importanti. “Ciro” lo scugnizzo napoletano sembra essere sempre più immerso nell’obiettivo della squadra.

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