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Sampdoria, Giampaolo: “Manca un leader, Torrerira lo era”

Marco Giampaolo fa un bilancio dopo questa prima fase di lavoro con la sua Sampdoria. Il tecnico dei doriani ha le idee molto chiare circa le carenze della squadra, come riportato da Il Secolo XIX.

Le parole di Giampaolo

“Serve un leader, che non è essenzialmente uno che parla ma uno con gli atteggiamenti giusti. Torreira era un leader ma non l’ho mai sentito parlare. Sono quelli che hanno capacità di giocare gare con personalità e noi abbiamo bisogno di un difensore centrale di esperienza. Che non vuol dire un quarantenne, ma che abbia 150/200 presenze in A, di un play forte e di un’altra punta forte perché Caprari farà coppia con Ramirez sulla trequarti». Il play, in questo senso, dovrebbe essere ormai senza ombra di dubbio Obiang. Una mossa, da parte della società, che Giampaolo benedice: «Due anni in Inghilterra, calcio veloce, lo hanno reso diverso da quello che conoscevate. Per me è il meglio che potevamo prendere fra quelli visionati”.

Praet? Per me è incedibile tecnicamente, poi ci sono aspetti contrattuali, clausola, volontà… è incedibile come Torreira. Poi, come succede, vengono venduti e non ci si può fare niente. Io non decido le strategie economiche del club. Praet è determinante, se perdo quelli lì, è difficile sostituirli. Non cambieremo filosofia. Che calcio dovrei giocare, palla lunga e fai tu? Non ho cercato la palla lunga nemmeno con Zapata. Un 4-3-3? Il nostro lo è già, chiedo al trequartista di giocare punta, è un finto nove. La differenza la fanno i giocatori, non i numeri. Sono quelli che saltano l’avversario, qui di forte nell’uno contro uno abbiamo solo Caprari. Un po’ Defrel, ma non guasterebbe prenderne un altro così”.

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