Serie A

Milan, Marchetti: “Giampaolo? Buon rapporto con la squadra, male con la dirigenza”

L’esonero di Marco Giampaolo dalla panchina del Milan ha scaturito una pioggia di commenti tra tifosi e non. A toccare il delicato argomento è stato anche Luca Marchetti, giornalista di Sky Sport.

Marchetti su Giampaolo: “Si viaggiava su due pensieri diversi”

Credo che l’empatia mancasse con la dirigenza, non con la squadra con la quale aveva un buon rapporto. Il concetto da cui è partito lo strappo con Giampaolo non è legato solo ai risultati, sennò con la vittoria a Genova sarebbe rimasto, ma da una visione evidentemente diversa, anche sul gruppo di giocatori perché quando il Milan lo ha scelto aveva deciso un percorso, diverso rispetto al passato, sia dal punto di vista tecnico, tanto che Giampaolo ogni tanto ci ha scherzato dicendo che “Se il Milan era quello di un tempo magari non avrebbero mai chiamato me” e con un progetto incentrato sui giovani che avrebbero dovuto crescere con il Milan. Qui l’esperienza e la visione dei dirigenti poteva essere strategia, un progetto che però dopo 7 giornate è stato interrotto perché evidentemente si viaggiava su due pensieri diversi”.

Perché l’esonero?

“Il problema non è solo la posizione di Suso, sarebbe banale limitarsi a questo. Era un problema di crescita rispetto ad una filosofica che aveva bisogno di interpreti diversi o, con questo interpreti, di ulteriore tempo. A proposito di ciò, si vede anche quanto sono stati utilizzati i nuovi rispetto ai vecchi, come Biglia che ha giocato di più rispetto a Bennacer“.

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