Spagna, Luis Enrique e le sue nuove (strane) regole da ct

Luis Enrique regole nazionale spagnola: il ct diventa un sergente

Luis Enrique sta per iniziare la sua nuova esperienza come ct della nazionale spagnola. L’ex allenatore di Roma e Barcellona, dopo aver rifiutato l’interessantissima offerta dell’Arsenal, ha deciso di gettarsi a capofitto in questa importante avventura. Saranno le responsabilità che gli gravitano attorno, ma ora Luis Enrique sembra essersi trasformato in un autentico sergente di ferro.

Le strane regole di Luis Enrique

Luis Enrique ha deciso di introdurre tre inderogabili regole alle quali sarà difficile transigere: niente telefonini durante i pasti, niente serate libere nel ritiro e voli diretti per le destinazioni delle partite. Tutto questo con il solo scopo di incrementare il dialogo e far sì che i giocatori approfittino dei momenti di relax per cementare lo spirito di gruppo, come si usava fare nel calcio di una volta.

Oggigiorno i giocatori, si sa, sono delle vere e proprie piccole aziende di marketing. I post su Facebook, Twitter ed Instagram sono ormai all’ordine del giorno ed il divieto di utilizzare i cellulari se non strettamente necessario potrebbe anche sortire un effetto contrario. Non è comunque la prima volta che Luis Enrique si dimostra così intransigente, come visto nella sua stagione alla Roma. In quell’annata infatti si rese protagonista prima con una clamorosa esclusione di de Rossi per 10 minuti di ritardo in allenamento, poi nel litigio tra Osvaldo e Lamela.