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L’Italia perde con l’Argentina, cosa non funziona negli azzurri di Mancini?

Altra sconfitta per l'Italia di Mancini, che perde 3-0 la "Finalissima" con l'Argentina, ecco cosa non funziona negli azzurri

Altra sconfitta per l’Italia di Mancini, che perde 3-0 la “Finalissima” con l’Argentina, ma cosa non funziona negli azzurri?

Difesa da ricostruire per Mancini

La partita di ieri è stata l’ultima in Nazionale per Giorgio Chiellini, che non ha abbandonato come avrebbe voluto, alzando il trofeo della Finalissima con l’Argentina. Invece è arrivata un’altra sconfitta, questa volta netta 3-0, con l’Italia praticamente mai in partita. Con l’addio del capitano e un Bonucci 35enne che ormai non ha più nulla da dare, Mancini deve trovare la nuova coppia titolare.

Sicuramente uno di questi è Bastoni, titolare dell’Inter e ormai una certezza della rosa di Inzaghi. Un opzione potrebbe essere Gianluca Mancini della Roma, ma ha giocato pochissimo con l’Italia. Probabile che si continui con un’alternanza tra Bonucci e anche Acerbi.

Attacco sterile e Jorginho sottotono

L’attacco è il reparto che preoccupa di più: ieri sera non sono scesi in campo i titolari, ovvero Chiesa, Immobile e Insigne, e neanche Berardi. La squadra ne ha risentito, con il tridente composto da Bernardeschi, Belotti e Raspadori decisamente non presentabile a livello internazionale. Le speranze per l’Italia sono, oltre a Chiesa, anche Zaniolo, Scamacca, e perchè no anche Pinamonti.

A centrocampo sulla carta ci sono meno problemi, però scellerata la scelta di Mancini di lasciare in tribuna Tonali e Pellegrini. Inoltre è ora di panchinare anche Jorginho: imbarazzante la prestazione di ieri sera e non solo (anche se ovviamente non è stato l’unico). Ripartire da Barella, Verratti, Tonali, Pellegrini e Locatelli è l’unica soluzione.

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