Serie A

Juventus, Lippi: “CR7? Non si può compromettere una gara per un’allucinazione”

Sulle pagine di Tuttosport, Marcello Lippi ha parlato dell’espulsione in Champions League di Cristiano Ronaldo: “La Uefa è l’unica organizzazione importante che non utilizza il Var per una manifestazione come la Champions, che dopo il Mondiale è la più grande. E così possono succedere episodi come quello di Valencia. Siccome tutto il mondo ha visto e rivisto quanto successo, io lancio una provocazione alla Uefa”.

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Il rosso di Cristiano Ronaldo nelle ultime ore è stato esaminato da una sorta di VAR mondiale e in ogni angolo del pianeta hanno concordato sul fatto che per una grattatina alla testa non si possa espellere un giocatore soltanto perché una persona ha avuto un’allucinazione – ha continuato l’ex ct della Nazionale – No, non si può rischiare di compromettere una partita e soprattutto una competizione dal momento che con il rosso diretto le giornate di squalifica potrebbero pure essere due“.

Sul fatto che CR7 poteva evitare l’episodio con Murillo, Lippi ha le idee chiare: “Parliamo di un campione che prima dell’altra sera non era mai stato espulso in Champions. E Cristiano Ronaldo ha disputato 154 partite in questa competizione. Penso che il portoghese possa essere criticato per non essersi presentato alla premiazione di Montecarlo, un episodio poco simpatico, ma contro il Valencia non ha fatto nulla“.

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