Serie A

Milan, Tardelli su Gattuso: “La società non ha aiutato il tecnico”

Marco Tardelli difende Rino Gattuso, dopo la pesante sconfitta in Coppa Italia. L’ex campione della Juventus e della Nazionale Italia, oggi sulle colonne del quotidiano La Stampa ha difeso il tecnico rossonero attraverso una sorta di lettera: secondo Tardelli la società rossonera non ha aiutato Gattuso.

Queste le parole di Tardelli a La Stampa: “Stadio Olimpico di Roma, finale di Coppa Italia Juventus-Milan. Due grandi Club a confronto con la speranza di assistere ad una partita combattuta, piena di colpi scena, grandi giocate, suspense, insomma novanta minuti di lotta. Una bella serata, il Grande Andrea Pirlo con la Coppa in mano, sfilata di politici e ministri in carica e non (d’altra parte di questi tempi…). Un bel colpo d’occhio che faceva presagire uno spettacolo emozionante. Un Milan giovane frizzante e con grandi motivazioni, una Juventus sorniona, cinica nel gestire l’incontro. Allegri grande stratega, Gattuso grande condottiero, di una squadra forse troppo inesperta”.

Lettera Tardelli Gattuso: “Il Milan non ha aiutato il tecnico rossonero”

“Per questo ho deciso di scrivere a lui la mia lettera. Caro Rino, ti ho visto molto amareggiato dopo la sconfitta finale, dimostrando come sempre fai, un attaccamento ai colori ed alla società smisurato. Come sempre tendi ad addossarti le colpe, a lavorare in silenzio, senza dire mai una parola di troppo verso gli altri e di questo ti va reso onore. Ma sarebbe il caso di discutere sul lavoro non così brillante fatto dalla società che certamente non ti ha aiutato e che sinceramente faccio fatica a decifrare”.

“Poca chiarezza sulle scelte e 230 milioni di euro spesi per un mercato che sul campo non si sono visti. Non era un campionato da affrontare con la speranza del futuro ma con la certezza del presente che poteva permetterti di raggiungere almeno la qualificazione in Champions con i conseguenti benefit essenziali per la sopravvivenza. Sei entrato in corsa quando tutto era già compromesso, hai trasformato la squadra mentalmente e caratterialmente, sei riuscito a cambiarla tatticamente dandole positività e sorriso”.

“Il tuo lavoro è stato molto importante, ma come tu dichiari il Milan ha bisogno di giocatori esperti, di un bomber e soprattutto di un giocatore carismatico che in campo e nello spogliatoio sia un punto di riferimento. Lo spettacolo che mi aspettavo c’è stato solo nel secondo tempo da parte della Juventus, un brutto spettacolo invece da parte di alcuni tuoi giocatori che hanno commesso errori imperdonabili. Tu non mollare. Vai avanti così perché sei il vero rappresentante di un calcio fatto di passione e di valori. Passione e valori che non svaniscono dopo questa brutta stagione. Ti serviranno per vincere le sfide del futuro. Con l’affetto di sempre, Marco”.

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