Serie Minori

Leon, il dg Sala: «Il nostro mercato in entrata non è finito»

È passato poco più di un mese da quel 19 giugno dove a Ponte San Pietro il Leon ha festeggiato lo storico approdo in Serie D

Così vicino, ma allo stesso tempo così lontano. È passato poco più di un mese da quel 19 giugno dove a Ponte San Pietro la squadra di mister Alberto Motta ha festeggiato lo storico approdo in Serie D. Eppure quella serata è oramai solamente un ricordo in casa Leon. La festa è finita e tra poco più di una settimana gli Orange di Vimercate torneranno in campo per cercare di preparare al meglio questa loro, prima e storica, avventura in Serie D.

Come spiegato dal Direttore Generale Marco Sala, la festa promozione della Leon è durata davvero poco visto che tempo zero, tutta la società si è messa subito al lavoro per cercare di pianificare al meglio la stagione che verrà: «Quella serata del 19 giugno è stata semplicemente magica, ma da subito praticamente ci siamo dovuti mettere al lavoro. Vogliamo cercare di affrontare nel migliore dei modi questa avventura. Ci stiamo imbattendo in una categoria che nessuno ha mai vissuto, dunque l’attenzione è massima anche nei dettagli. Stiamo lavorando costantemente, ma con grande entusiasmo. Vogliamo cercare di farci trovare pronti quando inizieremo». Un entusiasmo, quello della Leon, che si può dire contagioso visto che solamente pochi giorni fa sono apparsi anche gli striscioni celebrativi dell’impresa Orange per le strade di Vimercate. E non solo, visto che la società non sta lavorando solamente sulla squadra ma anche sul centro. Infatti procedono spediti i lavori alla Leon Arena che giorno dopo giorno prende forma.

Intanto però, oltre alla Leon Area, anche la formazione di mister Motta prende forma giorno dopo giorno. Pronti via e come detto qualche settimana fa la società aveva subito provveduto ad ovviare diverse conferme con il chiaro obiettivo di cercare di confermare in blocco gran parte della rosa. Adesso dopo i primi colpi in ingresso Fontana e Bianchi, ecco che settimana scorsa la lista “volti nuovi” si è arricchita grazie agli arrivi dei giovani dal Lecco come il 2002 Filippo Pulze, portiere, e Leonardo Bonsi, sempre 2002, esterno difensivo. Oltre a loro, però, i Leoni hanno messo a segno un colpo d’esperienza visto che per la retroguardia si è deciso di puntare sul difensore classe 1994 Jacopo Concina, reduce da una grande annata alla Castellanzese. «Sul mercato – continua Sala – la nostra strategia è stata fin qui molto chiara: conferme e under. Niente, dunque di rivoluzionario, visto che con il salto di categoria sono di fatto aumentati gli Under da schierare che sono passati da 3 a 4. Dunque è normale che la priorità la hanno avuta loro. Però, ovviamente, si pensa anche ad aumentare l’esperienza e l’arrivo di Concina è finalizzato proprio a questo obiettivo. Lui è un difensore che rispondeva alla caratteristiche richieste da mister Motta, con il quale stiamo lavorando molto sinergicamente sul mercato. Adesso il nostro mercato in entrata non è finito…». Come confermato dal DG Sala, dunque, è lecito aspettarsi altri volti nuovi da qui a domenica prossima. Un nome molto caldo è quello del 2000 Alessandro Aldé che, come già detto nelle scorse settimane, potrebbe essere un nome caldo per la mediana Orange, a maggior ragione dopo l’uscita di Marco Biraghi. Oltre a lui la società sembra stia lavorando su un attaccante e sui 2003. Insomma la dirigenza Brianzola ha ancora qualche colpo in canna.

Ora però bisogna anche confrontarsi con questa nuova realtà. Sotto l’aspetto organizzativo la Serie D è un grande passo in avanti rispetto all’Eccellenza, e di questo a Vimercate se ne sono accorti tutti. Ora però bisogna capire quali siano le intenzioni della Leon in questa nuova categoria. Fare a luglio proclami o obiettivi è dura, a qualsiasi latitudine, ma diventa un azzardo se poi la categoria non la si conosce. «Noi – chiude il DG Marco Sala – sappiamo quello che dobbiamo fare e quello che la società ci ha chiesto. Ovviamente non andremo mai a sbandierare ai quattro venti parole come “vinceremo il campionato”, non è nel nostro stile. Noi dovremo confrontarci realmente con questa avventura e vedere partita dopo partita. Come sempre gli obiettivi non si dicono, ma si costruiscono sul campo. Quindi in primis dovremo cercare di mantenere la categoria, poi ragioneremo eventualmente sul resto». Dunque in casa Leon è tutto pronto: la Serie D è alle porte e tutta la famiglia Orange non vede l’ora di confrontarsi con questa nuova e stimolante realtà.

FONTE: notiziariodelcalcio

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