Serie A

Garlando: “Il calcio aiuterà il recupero della normalità”

Garlando: “Il calcio aiuterà il recupero della normalità“.  “Non è l‘oppio, ma l‘ovvio dei popoli“.

Le parole del giornalista

“Come nel film «L’uomo dei sogni», quando gli antichi campioni dei Chicago White Sox, spuntavano dal campo di granoturco per disporsi sul diamante costruito da Kevin Costner.

Da ieri stanno ritornando anche i calciatori di Serie A, in ordine sparso”. Questo scrive Luigi Garlando, che sfrutta un paragone filmico, per descrivere il momento attuale del calcio italiano.

“È ripartito per primo, il Sassuolo, che è stato l’ultimo a chiudere il 9 Marzo scorso. Sassuolo-Brescia 3-0. Ciccio Caputo, segnò 2 gol ed espose il cartello.

«Andrà tutto bene». Siamo rimasti a casa. Non è andato tutto bene. Il calcio ha ripreso a lavorare 56 giorni dopo, nel giorno di Superga.

Quasi a riannodare la morte alla vita. Dopo Sassuolo e Lecce, oggi tocca a Bologna e Atalanta. Domani Juve e Inter, poi Roma, Napoli, Lazio.

Non c’è pallone, non è calcio. Ma vedere spuntare, CR7 Lukaku, dal granoturco aiuterà il recupero della normalità.

Perché il calcio, ha un valore sociale. Lo sport è un ponte verso la gente. Il calcio non è l’oppio, ma l’ovvio dei popoli: ciò che è bello, piace e va difeso“.

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