Serie A

Lazio, Lotito: “De Vrij? I suoi comportamenti segnarono il risultato”

La Lazio di Simone Inzaghi eguaglia il record di vittorie di Eriksson. Chi non può che esserne felice è Claudio Lotito, patron biancoceleste, che si coccola la sua creatura. Il numero uno romano ha parlato, in una lunga intervista a “La Repubblica” del momento della sua società.

Lotito sulla Lazio

Non potevano mancare gli elogi per l’allenatore: “Simone Inzaghi è un grande conoscitore di calcio e lavora h24, riuscendo a coinvolgere emotivamente i giocatori, è un grande trascinatore. Come tutti quelli che si muovono su un palcoscenico che richiede una crescita, poi avvenuta, non parlerei di difetti ma di considerazioni: esternamente possono sembrare errori, in realtà non lo sono, rappresentano un momento legato alla crescita che porta poi a fortificare ancora di più la persona”.

Lotito sul razzismo

Nell’ultima partita contro il Brescia, ci sono stati attimi di tensione a causa di alcuni cori di stampo razzista contro Mario Balotelli. Il presidente laziale commenta così l’episodio: “La parte sana dei laziali ha preso coscienza delle sue responsabilità e del proprio ruolo. Oggi, è sotto gli occhi di tutti, c’è una tifoseria responsabile e di qualità che contrasta e fa soccombere quella sparuta minoranza che usa il calcio per altri fini e che ancora oggi mette in pericolo la mia incolumità”.

Lotito su De Vrij

Al momento i biancocelesti sono dietro a Inter e Juventus. La mente ritorna a quando De Vrij, già destinato ai nerazzurri, provocò un rigore che di fatto costò la Champions League ai capitolini: “Fu una partita decisa da alcuni comportamenti di giocatori che in qualche maniera ne hanno, volontariamente o involontariamente, segnato il risultato”.

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio