Serie A

Lazio, Diaconale risponde a Cellino: “E’ un asino patentato”

Ha parlato attraverso il suo Taccuino Biancoceleste su Facebook, il dirigente della Lazio Arturo Diaconale, che ha risposto agli attacchi di Cellino. Con il presidente del Brescia che aveva attaccato Lotito, poichè favorevole a far ripartire il campionato. Massimo Cellino che si era espresso in questo modo verso il presidente della Lazio: “Raglio d’asino non giunge in Paradiso”.

La risposta di Diaconale nei confronti di Cellino

“Purtroppo per lui, però, il raglio d’asino che non può giungere in Paradiso sembra essere proprio il suo. Non solo perché ignora il sistema duale di gestione societaria e non tiene conto che la S.S. Lazio è una società quotata in Borsa e che la maggioranza del suo pacchetto azionario è detenuta dal presidente Lotito. Ma soprattutto perché se oltre a ragliare si mette anche a scalciare in maniera violenta e scoordinata dimostra di essere lui stesso un asino patentato che ha difficoltà a discutere in maniera civile e composta in un momento in cui la gravità della crisi imporrebbe un comportamento più misurato e responsabile”.

La difesa del dirigente nei confronti di Claudio Lotito

Naturalmente si comprende perché mai Cellino sia così irritato e nervoso nell’insistere sulla sua richiesta di bloccare il campionato e cristallizzare la classifica scongiurando l’ipotesi della caduta in serie B per la sua squadra. Ma per evitare una eventualità del genere è proprio necessario ragliare e scalciare in maniera così scomposta da rendere fin troppo evidente che per lui Lotito è solo un pretesto per nascondere il timore di dover piegare la testa alla legge dello sport, quella secondo cui i risultati validi sono quelli espressi dal campo e non dalle interviste?”.

 

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