Serie A

Milan, Krunic: “Italia? Non è razzista, ma il problema dev’essere affrontato”

Krunic sul razzismo in Italia, con il centrocampista ora in forza al Milan che ha parlato di un problema che sta tenendo banco nelle ultime giornate.

Krunic sul razzismo in Italia, le parole del giocatore del Milan

Nell’intervista concessa a Tuttosport, tra i vari temi affrontati dal centrocampista del c’è anche quello relativo agli episodi di razzismo che si sono verificati di recente nel nostro campionato: 

“Io non penso che l’Italia sia un Paese razzista, però quello che succede a volte negli stadi è un fenomeno da affrontare con decisione. A me è capitato di sentire degli insulti, però non ho mai voluto dare troppa attenzione a pochi stupidi e ho tirato dritto, ma di sicuro bisogna fare qualcosa per frenarli. Sono cose brutte da sentire, anche perché poi ci possono essere persone o bambini allo stadio che possono starci male. Non tutti hanno la forza per reagire”.

Krunic sul razzismo in Italia: il caso Balotelli

Ultras Verona su Balotelli

L’ultimo episodio di razzismo in Italia è stato quello che ha visto protagonista Mario Balotelli. Nella gara tra Verona e Brescia, l’attaccante delle Rondinelle è stato coperto di insulti razzisti dalla Curva del Verona – sanzionata dal Giudice Sportivo – e poi attaccato dal tifoso Luca Castellini che è stato daspato dalla società gialloblù. Ieri i tifosi del Verona si sono scusati ‘ironicamente’ con Balotelli, attraverso un comunicato che inizia:

“Vogliamo scusarci con l’intera nazione: ad oggi non siamo riusciti a trovare il pallone scagliato domenica in curva”.

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