Approfondimenti

Juventus, oggi compie 33 anni Khedira: il suo futuro in bianconero è già segnato?

Alla Juventus questa settimana è tempo di compleanni, oggi Khedira arriva all’età di 33 anni, ieri Rabiot e giovedì Pjanic. Il filo conduttore che li unisce è indubbiamente relativo al fatto che tutti e tre questi calciatori giochino a metà campo, in quello che per molti comunque non avrebbe mai potuto essere il definitivo quadro nel centrocampo juventino 2019/2020.

Khedira arriva a 33 anni: puo’ essere ancora utile alla Juventus?

Se fate una ricerca su Google i primi due termini correlati a Khedira sono “infortunio” e “rientro”. Un segnale lampante di come il tedesco sia entrato e uscito con immediata velocità dai radar di Sarri. La scorsa estate infatti, in piena preparazione, fu proprio il giocatore ex Real Madrid ad aver colto più di tutti in positivo il nuovo allenatore. Le sue prime partite stagionali dove è stato sempre titolare lo testimoniano, ma nuovi infortuni e l’esplosione di Bentancur ne hanno compromesso il futuro.

Considerato sul piede di partenza già qualche anno fa (la sua visita allo stadio dell’Arsenal non è certo un mistero) ha dato conferma di quella che era la volontà della dirigenza bianconera: cessione e fine del capitolo alla Juventus. Ora, all’età di 33 anni (compiuti oggi) la sua esperienza sotto la Mole sembra davvero giunta al capolinea? Altri suoi predecessori, anche in quel ruolo, all’età di 33 anni hanno dimostrato di non essere ancora finiti: Pirlo, Iniesta, Xavi, De Rossi, Seedorf, Scholes, Gerrard e via discorrendo, la lista sarebbe effettivamente molto lunga.

Il tedesco puo’ servire ancora a Sarri?

Intelligenza tattica e esperienza da vendere. Sia secondo Allegri che secondo Sarri, Khedira ha una capacità di inserimento fuori dal comune. Il pensiero dei due tecnici non è assolutamente sbagliata, soprattutto riavvolgendo il nastro dei ricordi alla stagione 2016/2017 dove il tedesco aveva messo a segno ben 8 gol solo in Serie A. Per lui una nuova vita calcistica sotto la gestione Sarri, che pero’ con questo ulteriore stop sembra compromessa per sempre.

In un calcio dinamico, veloce, fatto di tocchi di prima sembra non esserci spazio per lui, divorato dalla gioventù e dalla bravura di un Bentancur sempre più in ascesa. Inoltre, il suo stipendio di 4,5 milioni netti annui pare incidere molto nella decisione finale che Paratici dovrà prendere. Sempre che non l’abbia già presa da tempo.

 

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio