Serie A

Kean sr attacca il figlio: “Gli montano la testa: mi servono i trattori”

Kean sr attacca il figlio Moise Kean, attaccante classe 2000 della Juventus, ai microfoni della trasmissione radio La Zanzara. Queste le parole del papà del giovane giocatore dei bianconeri, che è tornato sulla questioni trattori.

Kean sr attacca il figlio Moise Kean, le parole del papĂ  dell’attaccante della Juventus

Non so perchĂ© mio figlio parla così, non lo so. Non è semplice, ma c’è qualcuno sotto. Mio figlio non può dire questo. Io lo conosco, è un ragazzo tranquillissimo. C’è qualcuno che gli sta montando la testa, non so se per difendere, non lo so proprio. Lui dice che deve tutto alla madre? Si, ma io ho la coscienza tranquillissima”.

“Sono io che lo portavo agli allenamenti a Torino. Mi dispiace che sia andata così. Ma so che mio figlio non può dire queste cose. Sono sette anni che non lo vedo. Lo vedo solo in televisione. C’è stato un disastro familiare, ma sono cose private. Ma so che lo amo sempre e lui ama me. La storia dei trattori? La mamma voleva portarlo in Inghilterra”.

“La Juventus mi ha chiamato per bloccare il ragazzo. Io ho chiesto, se lo blocco questa firma come padre, cosa mi date? Loro hanno risposto, basta che firmi, ti daremo quello che chiedi. Io ho detto loro che come agronomo sto preparando il mio progetto. Avevo bisogno di un trattore o un mietitrebbia per lavorare e mietere. E loro hanno risposto che non ci sono problemi. A me i soldi non servono. A me serve soltanto il trattore per andare a lavorare.

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