Juventus, l’ex Tacchinardi: “Ronaldo non รจ piรน quello di una volta”
Tre partite un po’ zoppicanti sono bastate per mettere in circi l’ambiente Juventus. O meglio, questa รจ l’impressione che si ha da fuori mentre i giocatori sembrano ben concentrati sull’obbiettivo. Sul particolare momento dei bianconeri ha espresso la sua opinione anche l’ex centrocampista Alessio Tacchinardi.
Tacchinardi sulla Juventus
“Il problema? Pensavo potesse essere il gioco chiesto da Sarri, ma mi sono convinto che sono i giocatori a non rendere come dovrebbero. Eโ piรน colpa loro: fanno 20โ, poi staccano la spina. Scherzano col fuoco, se portano il campionato fino allโultima giornata sarร un massacro e condizioneranno la Champions. Prima vince lo scudetto, prima la Juve stacca e rifiata. E prima puรฒ dedicarsi al Lione, che sarร carico a mille e fresco come una rosa. La spia di pericolo รจ accesa, ma stiamo facendo il processo a una squadra che รจ comunque prima con molti punti di vantaggio”.ย
“In difesa non vedo lโadrenalina che ti dร il marcare a uomo: cala la tensione e prendono gol assurdi. E poi il centrocampo viaggia a ritmi troppo bassi tranne Bentancur, in cui un poโ mi rivedo: รจ un misto tra me, Conte e Marchisio. Gli altri, tutti, sono sotto al loro livello: oggi รจ facile parlarne male, ma Ramsey e Rabiot li avrei preso anche io. Sono forti, ma devono darsi una svegliata. Piuttosto, la Juve, cercando di essere un poโ piรน bellina, ha perso la voglia di battagliare”.
Su Ronaldo: “La carta di identitร , ahinoi, รจ sul tavolo anche per lui: non รจ quello di qualche anno fa. Vediamo il Ronaldo vero solo a tratti, ma รจ talmente forte che sa gestirsi: quando conta, raggiungerร il suo livello migliore pure lui”.