Coppa Italia

Juventus, Sarri: “Soddisfatto dei primi 30 minuti, poi siamo calati”

Minimo sforzo, massima resa. Si potrebbe riassumere così la partita della Juventus di ieri sera. La prestazione con il Milan ha permesso l’accesso in finale della Coppa Italia, ma non ha convinto allenatore e tifosi. Sarri ha commentato così il match ai microfoni di Rai Sport.

Sarri su Juventus-Milan

Dopo 3 mesi senza giocare, tornare in panchina e vedere la squadra in campo è una bella sensazione, anche se ci manca l’apporto del pubblico. Non è semplice giocare così, per nessuno. Sono rimasto sorpreso e soddisfatto di quanto fatto i primi 30 minuti, dominio straordinario, dopo siamo andato piano piano calando nei ritmi e nell’intensità mentale. Ma in questo momento le partite sono tutte piene di rischi”. 

Su Ronaldo, irriconoscibile in campo: “ A Ronaldo è stato chiesto un sacrificio, il ragazzo ha accettato tranquillamente ed è una grandissima notizia. Ha fatto la partita che doveva fare in questo momento. Probabilmente lui non è abituato a sbagliare un rigore, è stato sfortunato, qualche ripercussione mentale la può aver avuta, perché ne sbaglia pochissimi. Lui è talmente forte che può giocare ovunque, il ruolo non fa la differenza”. 

Il tecnico bianconero fa poi autocritica: “3 giocatori in un cambio solo?  Hanno faticato, ma ho fatto una cazzata. Con queste 5 sostituzioni mi sono fatto prendere dall’entusiasmo, cambiandone 3 rischi di stravolgere la squadra, abbiamo perso un po’ di mano la partita, forse dovevo diluirle diversamente. Pjanic mezzala? Ci ho pensato spesso, ma poi ogni volta che ci penso mi sembra di essere in errore”. 

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