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Juventus-Real Madrid, la sconfitta è nei singoli: il calcio italiano si dia una svegliata!

Juventus-Real Madrid analisi e riflessioni

Dal 4-1 di Cardiff allo 0-3 di Torino il passo è davvero breve. La Juventus ancora una volta incassa una pesante sconfitta da parte del Real Madrid che all’Allianz Stadium ha ipotecato la qualificazione alle semifinali della Champions League. Ovviamente al Santiago Bernabeu la Vecchia Signora avrà il compito di provarci mettendo in campo tutte le energie fisiche e mentali, ma immaginare una Remuntada appare assai arduo.

Eppure la squadra di Allegri s’era ben comportata anche dopo il fulmineo vantaggio di Cristiano Ronaldo. Higuain e soci si sono spesso portati nell’area di rigore avversaria impegnando concretamente Keylor Navas in una sola occasione. I Blancos invece hanno punito Buffon e soci ogni qualvolta si sono affacciati dalla trequarti in su. Tre gol realizzati, due traverse colpite ed un altro paio di buone occasioni sciupate, su tutte quella di CR7 nei minuti finali.

Insomma, la Juventus ha avuto coraggio da vendere ma alla fine ha pagato la qualità fin troppo superiore degli avversari. Così come accadde a giugno in quel di Cardiff, in una finale che ha segnato i bianconeri. E se sui social è impazzata la solita guerra tra juventini ed anti, la riflessione che sorge spontanea preoccupa e non poco. La squadra di Allegri, che in Italia sembra inarrivabile, soffre maledettamente contro una delle squadre più forti del mondo.

La speranza è che alla Roma questa sera non tocchi la stessa sorte contro il Barcellona ma è chiaro che ancora una volta, al di là dei posti in Champions, emergono i problemi del calcio italiano nell’anno in cui l’Italia non si è qualificata ai Mondiali che si terranno in Russia quest’estate.

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